Pensilina da accatastare oppure no?

Un saluto a tutti
Ho un dilemma per una pensilina, segnatamente se sia da accatastare oppure se non sia accatastabile.
La pensilina (in legno e tegole) ha dimensioni 1,20 x 10 m, copre un sottostante balcone/terrazzo delle medesime dimensioni.
Poggia sulla facciata dell’edificio o meglio sul muro esterno della stessa unità abitativa, non genera volume in quanto è aperta sugli altri lati.

Volendola anche accatastare a quale tipologia la si dovrebbe imputare?
non è un vano e non è una superficie (balcone o superficie esterna)

Ciao, Mario,
mi pare che non si accatasta, se è come penso rientra in quei manufatti che non producono rendita catastale autonoma vai a leggere gli artt. 1 e 2 del DM del 2 gennaio 1998 essa fa corpo unico con il fabbricato per il quale si paga l’ IMU a seconda della categoria catastale; ma dammi hai chiesto autorizzazione al comune o vi hai fatto comunicazione prima di costruirla e hai pagato la relativa tassa?

Trattasi di pertinenza dell’abitazione, pertanto, se denunciata, potrebbe fare scattare mezzo vano di consistenza in più. Se necessita la dichiarazione di conformità la denuncerei senza dubbio.

ma dammi hai chiesto autorizzazione al comune o vi hai fatto comunicazione prima di costruirla e hai pagato la relativa tassa?

non ho chiarito prima, ma si …è stata presentata regolare SCIA quindi le incombenze inerenti la pratica edilizia del caso sono state espletate.
Il dubbio è l’accatastamento

se denunciata, potrebbe fare scattare mezzo vano di consistenza in più. Se necessita la dichiarazione di conformità la denuncerei senza dubbio.”
addirittura mezzo vano
una pensilina su di un balcone/terrazzo esistente e regolarmente già censito in catasto ?

Perdonami …presumo che conosci Docfa.
Entra nella parte di attribuzione dei poligoni e dimmi:
Volendo anche accatastare la pensilina, a quale tipologia la si dovrebbe imputare?
non è un vano e non è una superficie (balcone o superficie esterna)
quindi ???

Per avere una spiegazione esauriente consulta gli artt. 1, 2 e 3 del DM del " gennaio 1998 n. 28 è scaaricabile da internet, ma lo escludo perchè non costituisce “unità immobiliare autonoma e funzionale” in grado da produrre rendita catastale

Mi trivi accordo!
Del resto se leggiamo le esplicitazioni delle tipologie dei Poligoni D ed E troviamo quanto segue

  • D = superficie dei balconi, terrazze, logge, terrazzi coperti, portici, tettoie e simili**, di pertinenza e dipendenza esclusiva della singola unità immobiliare (sono escluse le porzioni comuni di uso esclusivo) qualora comunicanti con i vani di cui alla lettera A
  • E = superficie dei balconi, terrazze, logge, terrazzi coperti, portici, tettoie e simili, di pertinenza e dipendenza esclusiva della singola unità immobiliare (sono escluse le porzioni comuni di uso esclusivo) qualora non comunicanti con i vani di cui alla lettera A

Poi dico, dovendo accatastare una pensilina che copre un balcone/terrazzo già censito, (prescindendo da rendita ed altri parametri) cosa cambierebbe dal punto di vista della planimetria catastale ?
Credo praticamente nulla, la pensilina non viene comunque rappresentata …o sbaglio?

Non è la planimetria che conta, essa ha la funzione di indirizzo territoriale,

Dipende dai contesti …se parliamo o tiriamo in ballo la conformità tra stato di fatto-catasto allora conta.

A questo punto devo chiarire i motivi di questa discussione.

Nel pomeriggio di oggi, ricevo una telefonata da un n° che non ho in rubrica e che non conosco…rispondo e una voce femminile che mi dice di telefonare dallo studio notarile CAIO (mai conosciuta) e per conto del signor TIZIO acquirente, per via dell’immobile della signora SEMPRONIA.
E mi chiede: lei ha redatto una SCIA per una tettoia, ma tale tettoia non la si doveva accatastare ?
Poi continua: come sa in caso di vendita deve esserci conformità catastale.

Io cado letteralmente dalle nuvole perchè la persona, con cui parlo, esordisce in modo maldestro e totalmente sbagliato:
primo non si accerta di parlare con la persona che cercava, del tipo parlo con il sig. etcc. Secondo non da dettagli preliminari.
Io cominci a pensare che aveva sbagliato numero, quindi chiedo di rappresentarmi i contesti…al termine finalmente mi fa capire che cercava me e voleva info sulla pensilina che a parere suo doveva essere accatastata perchè vi ere una “difformità catastale”
Poi metto a fuoco e comprendo che era una SCIA presentata diversi anni fa.
Rispondo che la pensilina non andava accatastata e non è difformità catastale.

Per proseguire nel suo capolavoro, mi dice:
lei mi dovrebbe rilasciare una attestazione che vi è conformità.
Rispondo: non devo rilasciare nulla!
Francamente mi ha fatto girare gli asteroidi per come si è posta e per come è esordita
…lavori in uno studio notarile e non riesci a porti nei modi appropriati anche solo per estrinsecare all’ascoltatore i contesti dettagliati ?

è un appartamento in un condominio?

Nino, troppe volte fai riferimento a questo D.M. 28/98, mi sa che te nei sei innamorato :slight_smile: .

Marco, la pensilina (che presumo non ha pilastrini) non incide sulla rendita catastale, in quanto il “sottostante” balcone già viene considerato come superficie Balcone e/o Terrazza a seconda dei casi.

Pertanto la norma catastale in merito alla conformità catastale è chiara in quanto detta pensilina non incidendo sulla rendita catastale si può tranquillamente considerare conforme dal punto di vista catastale.

Diverso sarebbe se poi, utilizzando questa pensilina si procedesse ad una chiusura del volume tra la stessa ed il sottostante balcone facendo diventare tale volume come una veranda, ed allora, in tale situazione andrebbe sicuramente censita in catasto.

Detto questo, ti dico che purtroppo siamo in Italia, e paese che vai usanza che trovi, e quindi notaio che vai notaio che trovi.

Oggi anche per i notai la “vita” si è fatta difficile, e dato che devono garantire la piena legittimità di quanto fanno (come noi tecnici d’altronde) a volte cercano di cautelarsi come “meglio credono”.

Il fatto che questa pensilina sia stata oggetto di SCIA li ha indotti a chiederti chiarimenti.

Io personalmente ti dico come faccio quando ho queste situazione: rappresento la pensilina nella piantina e scrivo “balcone coperto” ma considero la superficie sempre come balcone senza andare ad aumentare la consistenza, naturalmente quanto lo scopo della pensilina è meramente protettivo, diverso se il balcone sia da considerarsi come terrazza… fino ad ora dai controlli fatti non mi è stato mai aumentata la consistenza catastale per la presenza della pensilina.

Se invece la pensilina ha una superficie notevole a protezione di una terrazza (che non è il caso da te postato) ritengo che il mezzo vano in più “potrebbe” starci tranquillamente e quindi concordo con Carlo.

Nella piantina catastale la rappresento con una semplice linea tratteggiata.

Saluti

Ciao, Fausto
nella piena semplicità ho richiamato il DM del 2 gennaio 1998 n. 28 per dirgli che in esso vi sono gli immobili da accatastare e quindi stava a Marco verificare se c’ era qualcosa che facesse il suo caso so, comunque avevo gli avevo detto che quel manufatto fa corpo unico con il fabbricato e niente più.

Siete stati chiari e ringrazio.
Prescindendo dal mio caso rappresentato, quello che emerge e che in questi casi vige molto la discrezione del tecnico da una parte e dal soggetto controllore dall’altra (“catasto”)
Ossia nessun riferimento normativo fa chiarezza o risolve in modo univoco la questione.
Fatto salvo i casi di esclusione indicati dal richiamato DM.

[nino-lo-bello] Si tratta di una unità abitativa in condominio.
Cosa cambia sul piano catastale ? Nulla.
Mica mi vorrai chiedere se sono state espletate le formalità di “diritto” condominiale :smiley:

Cio, Mario,
la mia era solo una domanda perchè non sono rari i casi in cui l’ amministratore condominiale non ci capisca nulla di catasto.