Planimetria difforme tra pratica e realtà

Buonasera,
devo vendere un appartamento e rifare il riaccatastamento poichè la planimetria non è aggiornata. Pertanto ho controllato l’ultima pratica edilizia, che è dell’anno 1979 (nel cui disegno su carta non sono indicate le misure, ma solo indicazione della scala 1:100).
Nonostante la conformazione del layout e degli ambienti corrisponda allo stato reale, scansionando la pianta e ridisegnandola su dwg, mi sono accorto che molte misure non corrispondono alla realtà (es. finestre 10 cm più lunghe nel disegno, porte 10/15 cm più corte…etc…).
Come devo comportarmi?
Non vorrei avere problemi in fase di compravendita.

Ciao Francesco,
sono Gianni Rossi, il gestore del forum e volevo dirti che qui non accettiamo i nomi privi di cognome. Questo perché siamo un forum tecnico e non di temi sensibili alla privacy, per cui non riteniamo che ci siano motivi di nascondere la propria identità.
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geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
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La tolleranza per le pratiche edilizie è 2%, per cui penso sia il caso di fare una CILA in sanatoria, ma mancando le misure sentirei prima il Comune. La planimetria catastale va ripresentata, ai fini della relativa conformità, salvo completa rispondenza allo stato di fatto.
Carlo