Buongiorno a tutti. Devo allineare la mappa del catasto terreni con la planimetria del catasto fabbricati perchè in mappa non è riportato un tratteggio che dovrebbe identificare un bagno in aggetto sulla proprietà confinante. Ho controllato le planimetrie più vecchie presenti in busta e questo bagno è stato sempre rappresentato. Sono in difficoltà sia con la proposta di aggiornamento cartografico che con il modello censuario: non so se, ed eventualmente come, trattare la particella confinante e anche se devo far notificare il tipo anche ai confinanti.
Grazie
E’ un caso simile a quello capitato di recente ad un collega che lo sta risolvendo; ma si trattava di un volume che sconfinava in sopraelevazione fino a ricadere su terza particella in proprietà (in sostanza si creava un portico al piano terra). Il tuo caso è un aggetto e ritengo fondamentale consultare il codice civile per vedere se sono previsti o meno dei limiti di sporgenza per considerarlo sconfinamento. In caso affermativo è doveroso contattare il proprietario dell’area per la sottoscrizione del tipo, mancando sicuramente un atto che stabilisca gli eventuali diritti.
Buonasera e grazie Carlo per i consigli. Ho cercato sul Codice Civile e l’unica cosa che ho trovato in un commento dell’art. 873 è la seguente: “In tema di distanze legali fra edifici, mentre non sono a tal fine computabili le sporgenze estreme del fabbricato che abbiano funzione meramente ornamentale, di rifinitura od accessoria di limitata entità, come la mensole, le lesene, i cornicioni, le grondaie e simili; rientrano nel concetto civilistico di “costruzione” le parti dell’edificio, quali scale, terrazze, ballatoi, bovindi e corpi avanzati (cosiddetti “aggettanti”) che, seppure non corrispondono
sempre a volumi abitativi coperti, sono destinate ad estendere ed ampliare la consistenza del fabbricato”. Ho parlato con qualche tecnico del catasto e mi ha consigliato, vista la situazione “assodata” al catasto fabbricati e i vari passaggi di proprietà effettuati con la stesso stato dei luoghi, di provare a presentare il mappale e vedere se il sistema lo “digerisce”. E così ho inserito il tratteggio graffato con “l’osso di morto” alla particella di proprietà dei committenti. L’ho presentato ed è stato approvato e mandato anche il secondo originale. Speriamo che non ci ripensino. Buona serata
Bene, ma purtroppo il fatto che un Tipo Mappale “passi” senza problemi al Catasto, in generale, non significa che l’operazione sia corretta dal punto di vista giuridico. C’è da augurarsi che non sorgano problemi successivamente in sede notarile.