Ciao a tutti,
se un fabbricato non è stato ancora collaudato strutturalmente (mancano Relazione a strutture ultimate e Collaudo) si può ritenere “abitabile o servibile all’uso cui è destinato” e pertanto può essere presentato il DOCFA?
Grazie
Ciao, che io sappia il collaudo strutturale va redatto entro 60 gg dalla comunicazione di fine lavori strutturali da parte della DL.
Se Collaudatore o DL non hanno adempiuto ad un loro obbligo, non credo che ci si possa esimere dagli ulteriori obblighi successivi.
Concretamente però, restano da capire i motivi di questo mancato adempimento, perché dalla fine lavori strutturale a quella complessiva ne passa di tempo. Senza contare che alla Segnalazione Certificata di Agibilità i documenti andranno forniti tutti e i nodi verranno chiaramente al pettine.
Un saluto
Grazie Mirko.
La questione è che ancora non è stata data la fine lavori edile/urbanistica perchè sono in corso di completamento alcune opere minori esterne che rientrano nel progetto generale. I termini per il collaudo decorreranno come hai giustamente detto dalla data di fine lavori ma il fabbricato di per sè è già comunque “abitabile o servibile all’uso cui è destinato” ed anche se non è stata data la “fine lavori” della pratica edile occorre accatastarlo subito.
Qualcuno sostiene però che la data di fine lavori del DOCFA deve corrispondere a quella della Relazione a strutture ultimate nonchè a quella della comunicazione di fine lavori relativa alla pratica edile!
Ti dico come la penso e come procedo io, senza pretesa di verità ma, anzi, per un utile confronto.
Per il collaudo, io intendo la fine lavori STRUTTURALI, quindi solitamente alla copertura o giù di lì mi attivo per la relazione a strutture ultimate, i certificati di prova, ecc. da consegnare al Collaudatore.
Per l’accatastamento, cerco anch’io di far coincidere la data di fine lavori “TOTALE” fra Docfa e SCAgi, ma è più una precauzione che una certezza.
Non ho mai approfondito se data di “ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento” e data in cui l’opera diventa “abitabile o servibile all’uso cui è destinato” possono o devono essere parificate.
Un saluto.
“.…se un fabbricato non è stato ancora collaudato strutturalmente (mancano Relazione a strutture ultimate e Collaudo) si può ritenere “abitabile o servibile all’uso cui è destinato” … *”
No.
Beh, a procedere come fai tu sicuramente non si sbaglia.
Però mi resta sempre il dubbio!
Grazie
No categorico, senza possibilità di appello?
Sarebbe utile qualche riferimento normativo a supporto di questo tuo assunto.
Grazie
Brevemente:
- Legge 5 novembre 1971, n. 1086
- d.P.R. 22 aprile 1994, n. 1265
- L. 64/1974]
- d.P.R. n.380/2001
- NTC 2018
oltre tutte le normative regionali.
Qui ti riporto solo l’art.75 del TUE (Mancanza del certificato di collaudo)
“Chiunque consente l’utilizzazione delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo è punito con l’arresto fino ad un mese o con l’ammenda da 103 a 1032 euro”
buongiorno , chiedo consigli per la mia casa senza agibilita elenco di seguito i punti
acquistata 18 anni fa con scritto in atto che il venditore avrebbe chiesto agibilita
ora che ho venduto scopro invece che non è stato fatto e dall’accesso agli atti manca sia la fine lavori che il collaudo strutturale che logicamente l’agibilità
sempre nell’accesso agli atti risulatno depositati dei documenti che poi invece non ci sono
in questi hanno ho eseguito ristrutturazioni regolari (DIA o SCIA ora non ricordo) sia sul sottotetto trasformato in mansarda e sull’ingresso e il comune ha sempre accettato sia l’inizio lavori che la fine lavori
questo puo servire a qualcosa in comune?
Ciao Enrico, allora provo a risponderti…se come dici tu, post-acqusito hai eseguito delle ristrutturazioni, probabilmente, se andavano a modificare i parametri igienico-sanitari ecc… avresti dovuto presentare l’agibilità quindi bypassavi il problema. Alla luce dell’entrata in vigore del decreto salva casa con modifica del DPR 380 ti consiglio di far verificare l’immobile sotto il profilo urbanistico così all’occorrenza potrai valutare eventuali regolarizzazioni e “chiudere” la partita con la segnalazione certificata di agibilità allegando tutte le dichiarazioni richieste dalla legge. Ciao
Il certificato di collaudo non implica l’uso dell’immobile .
Materialmente e concretamente non possibile in quanto la sua emissione avviene dopo pochi giorni dalla fine delle strutture …edificio a grezzo!
Confondi forse con l’agibilità
Facciamo chiarezza
La relazione a strutture ultimate viene redatta al completamento del grezzo in cls. Pochi giorni o pochi mesi
Mentre
Quella che chiami “fine lavori relativa alla pratica edile” ha afferenza con il titolo edilizio è va presentato all’ufficio tecnico comunale alla fine complessiva dei lavori …che possono richiedere anche anni.
Quindi le date dei due documenti nel concreto NON possono coincidere.
Quindi in conclusione direi di procedere all’accatastamento anche se mancano le incombenze in materia strutturale
Mario concordo in tutto con te.
L’aspetto urbanistico è una cosa, il catasto (pagamento delle tasse) è un’altra cosa.
Ricordo ancora i fabbricati fantasma fotoindividuati dall’AdE e accatastati d’ufficio, e non penso proprio che l’agenzia si sia preoccupata se questi fabbricati erano in regola urbanisticamente.
Saluti
ciao e grazie per le risposte , il problema maggiore e che pu essendo stato presentato il progetto del cemento armato e avendo delle copie dell’ente cerficatore del ferro e cemento non riesco a reperire il collaudo strutturale dell’edificio (almeno per ora) e quindi da quel che ho capito non posso neanche richiedere l’agibilità
riusciriei a risolvere facendo un fare un CIS ?
Ciao, secondo me senti un ingegnere strutturista e prova a farti fare il collaudo… in teoria ci dovrebbe essere stata un nomina preventiva di un collaudatore statico all’atto di presentazioni dei calcoli strutturali… Se poi la strada non è percorribile prova con il CIS, ma ti consiglio di sentire il comune preventivamente su come la pensa perchè, leggevo nel tuo post che non è mai stata data la fine lavori. Ciao