Problemi con installazione Corrmap e Geocat

Buongiorno. Ho appena acquistato l’abbonamento annuale a Corrmap e Geocat.
Ho scaricato i files per l’installazione, come da istruzioni via mail.
Tuttavia, facendovi doppio click, non succede nulla. L’installazione non parte proprio.
Come posso fare per risolvere il problema?
Grazie in anticipo, e cordiali saluti
Gianpaolo De Santis

Ciao Gianpaolo,
il problema può avere due cause:

  1. il dowload dei file non è avvunuto correttamente, magari a causa di una disconnesione internet temporanea, per cui dovrai riscaricare i file.

  2. nel tuo computer hai installato un software anti-virus che blocca l’installazione.

In quest’ultimo caso dovresti sospendere l’antivurus, segui queste istruzioni:

  • fai clic destro sul file di installazione e seleziona l’opzione Esegui come amministratore:
    image

  • se ti esce la finestra blu con l’avviso di protezione di Windows qui sotto riprodotta, clicca dapprima su Ulteriori informazioni e poi, dalla successiva finestra, su Esegui comunque:

Fammi sapere se risolvi.

Buonasera. Gianni.
Posso già dirti che ho provato con l’opzione “esegui come amministratore”, ma non mi è apparso nessun messaggio.
Semplicemente, non succede nulla.
Lo strano è che ho provato sul computer di mia moglie, ed in questo caso l’installazione parte.
Posso fare due ipotesi: Norton Antivirus, che ho installato sul mio PC, mi impedisce l’esecuzione del file .exe. Oppure, c’è un conflitto con qualche software.
Adesso provo a disattivare Norton, dopo di che ti faccio sapere…

Ciao Gianpaolo,
allora è sicuramente il Norton Antivirus a bloccare l’installazione, ci è già successo con altri utenti.
Tra l’altro non ho mai capito perché tanti installano gli antivirus visto che Windows 10 ha già il suo sistema di protezione, e molto efficace, basta fargli fare sempre tutti gli aggiornamenti. Viceversa gli antivirus esterni causano una serie di problemi come questo che stai riscontrando tu.

Ciao, Gianni.
Problema risolto.
Non so per quale motivo, ma è stato sufficiente lanciare i files .exe da una pen drive, anziché dal disco rigido.
A questo punto però, devo chiederti un’ulteriore cortesia: avrei necessità dei driver per i due strumenti da me posseduti.
Si tratta rispettivamente di una stazione totale Sanding ARC 5, e di un GPS Leica RX 1250.
Riguardo a quest’ultimo, credevo fosse già compreso nella lista alla voce “LEICA LGO GEOCAT CST”. Tuttavia, ho provato ad importare un file in formato .CST, generato con LGO, ma senza successo…
Grazie per la pazienza, e cordiali saluti
Gianpaolo De Santis

Ciao Gianpaolo,
per la stazione totale dovresti mandarmi il file di un rilievo di esempio scaricato dalla stesse, così aggiungo l’import su Geocat. Fai attenzione che mi serve un file di testo, cioè leggibile e non un file binario. In più me lo dovresti inviare in due copie: una originale e l’altra dove inserisci tu le indicazioni su dove sono i dati (h. stazione, h. prisma, angolo orizz. / vert., distanza inclinata, ecc.), così evitiamo errori di interpretazione dei dati stessi.
Per il CST, sei sicuro di avere seguito le istruzioni di questa sezione della guida di Geocat:

La guida la puoi aprire dal menù ‘?’ (punto interrogativo) di Geocat oppure direttamente dal file PDF che trovi in questa cartella:

C:\Program Files (x86)\Tecnobit\Geocat 502\Geocat.pdf

Ciao Gianni.
Per l’importazione del file .CST da LGO, tutto bene. Ho seguito le tue istruzioni, e adesso mi importa correttamente i dati.
L’unica cosa che non mi torna, è che non mi esegue il trasferimento della base GPS. Mi dà il seguente messaggio di errore:

Per quanto riguarda i files necessari per la creazione del driver per il mio strumento, li ho preparati come da tue indicazioni.
Come devo fare, per inviarteli?
Grazie
Gianpaolo

Ciao Giampaolo,
il messaggio che ti esce è corretto, infatti il comando Trasferisci base GPS serve per i rilievi GPS appoggiati a più basi (come quello riprodotto qui sotto) per riportare tutti i punti sulla prima base. Se ti soffermi con il mouse sopra l’icona del comando, vedi proprio questa descrizione nella barra di stato in basso:

Quello che mi sembra vuoi fare tu è invece spostare l’origine del rilievo dalla base GPS a un tuo punto locale, giusto? Se così, il comando da usare è Fissa origine e quota che ti mostro qui sotto. Con questo comando puoi infatti fissare un punto rilevato come nuova origine del rilievo assegnandogli, se vuoi, anche le coordinate (ma di solito si lasciano a zero), e puoi anche assegnare lo stesso punto (o un altro) quale caposaldo quota, attribuendogli un valore anche in questo caso. Nell’esempio qui sotto ho assegnato sia l’origine che il caposaldo quote sul punto Aux0003 impostandogli a zero sia le coordinate che la quota:

Tieni tuttavia presente che spostare la base GPS a rilievo eseguito non è mai una buona idea, specialmente se usi le reti NRTK e hai la base molto distante e fuori dal “campo topografico”. In questi casi è consigliato fissare la base virtuale locale (VRS) direttamente in campagna tramite uno dei vari metodi previsti dalla stessa rete di stazioni permanenti. Ti riporto qui sotto una slide del nostro corso 240 - Topografia-Catasto-Riconfinazioni - Mod. 3 - Rilievi GPS e integrati con TS dove abbiamo trattato l’argomento:

Se di tuo interesse, questo corso lo trovi sul sito www.corsigeometri.it tra i corsi di topografia (seleziona Topografia, Catasto, Riconfinazioni dal menù a tendina in alto):

I file esportati dalla tua stazione totale mandameli via email a gianni.rossi@corsigeometri.it. Ma mi raccomando, commentami dettagliatamente i dati da interpretare.

Ciao, Gianni.
Perfetto, grazie mille per i consigli. Che peraltro, non saranno gli ultimi che ti chiederò.
Anzi, te ne chiedo subito uno: cliccando sul punto interrogativo, non riesco a far partire la guida in linea.
Non so, c’è una procedura particolare per caricarla?
Nell’attesa, ti invio la mail con i files per la creazione del driver per la stazione totale.
Cordiali saluti
Gianpaolo

Ciao Giampaolo,
il comando del punto interrogativo dice a Windows di aprire il file PDF della guida, quindi se non si apre significa che: 1) non hai lanciato Goocat con i diretti da Amministratore (cosa che invece andrebbe sempre fatta) oppure 2) che su Windows non hai associato nessun programma per l’apertura dei PDF (quando fai doppio clic su un file).
In ogni caso puoi aprire direttamente il file della guida, lo trovi nella cartella di installazione di Geocat:

C:\Program Files (x86)\Tecnobit\Geocat 502\Geocat.pdf

Ho ricevuto il file della tua stazione totale, appena riesco a trovare un po’ di tempo sviluppo il programma di import.

Ciao, Gianni.
Ho provato tutte e due le opzioni che hai descritto, ma la Guida continua a non aprirsi direttamente dal programma.
Al di là di questo, ho notato che non sempre le pagine sono aggiornate. Ad esempio, nella sezione relativa alla configurazione dei calcoli.
Questa è la schermata che appare a me:

e questa invece è la pagina corrispondente della Guida:


che come si nota, è ancora ferma alle vecchie versioni di Geocat.
Immagino che a breve sarà disponibile una versione aggiornata?
Grazie, e cordiali saluti
Gianpaolo

Ciao Giampaolo,
strano che non ti venga aperta la guida dal menù ‘?’ di Geocat perché questo comando non fa altro che dire a Windows di aprire il file Geocat.pdf dalla cartella di installazione del programma. Probabilmente la causa è da ricercare in una delle tante impostazioni di Windows. Ad ogni modo, ti basta tenere a portata di mouse il file Geocat.pdf ed aprirlo direttamente.
Sì, sul disaggiornamento della guida hai ragione, infatti la sto aggiornando alle ultime due nuove e importanti potenzialità aggiunte alla prossima versione di Geocat:

  1. Il nuovo motore di calcolo che permette di sviluppare rilievi a schema libero. Su questo argomento abbiamo anche tenuto un webinar che spiega le nuove prestazionu, lo trovi qui sul forum alla categoria “Topografia”, cerca l’argomento Webinar per Topografi - Rilievi a schema libero (scorri in basso la pagina).

  2. Il nuovo CAD integrato completo del nuovo applicativo per una potente gestione grafica dei rilievi. Questa importante miglioria rimuove la necessità di avere un CAD esterno come AutoCAD o GstarCAD. Anche su questo abbiamo tenuto in webinar illustrativo, lo trovi sempre qui sul forum alla categoria “Supporto CorrMap & Geocat”, argomento Geocat - nuovo CAD integrato - Suggerimenti?.

La finestra del menù Configurazione | Calcoli che hai riportato è già quella della nuova versione. La nuova guida farà parte anche del mio nuovo libro Topografia per Catasto e Riconfinazioni con i software Geocat e CorrMap che, oltre alla guida dettagliata di Geocat e CorrMap, conterrà numerosi esempi di lavori realmente svolti e risolti con i due programmi. Il libro sarà disponibile verosimilmente in marzo 2021.

Ciao Giampaolo,
ho sviluppato l’import dalla tua stazione totale SANDING ARC 5 in base al file GSI che mi hai mandato, trovi tutto su quest’altro argomento:

Agg.to Geocat n. 17 - Import da stazione totale SANDING ARC 5

Ti riporto qui sotto la tabella del rilievo importato. L’unico dubbio che mi rimane sono le letture multiple alle stazioni indietro (evidenziate in figura) in cui cambiano gli angoli (sia orizzontale che verticale) e la distanza inclinata è pari a zero. Come mai hai queste ripetizioni? Vanno mediati i valori? Te lo chiedo perché normalmente non dovrebbero esserci.

Questo è il disegno del rilievo importato, fammi sapere se ti torna:

Ciao, Gianni.
Cominciamo dicendo che il disegno del rilievo importato è corretto.
Per quanto riguarda le letture alle stazioni indietro, la prima riga della serie si riferisce all’orientamento. Trattasi pertanto di una lettura esclusivamente angolare, facente parte della sequenza di operazioni richieste dal programma “Topografia” dello strumento. Normalmente eseguo questa lettura inquadrando il punto di stazione il più in basso possibile, preferibilmente a terra. In seguito, dopo l’avvio del programma, eseguo la lettura strumentale vera e propria, comprensiva di distanza. Logicamente, inquadrando il prisma.
Questo spiega la differenza nell’angolo verticale, e come mai nella prima riga la distanza sia pari a zero.
E’ altresì probabile (anzi, per me quasi certo) che il fatto di ruotare verticalmente il cannocchiale per inquadrare il prisma, causi una impercettibile variazione dell’angolo orizzontale.
A questo punto però, mi nascono due dubbi: in primis, come mai viene importata la lettura angolare di orientamento. Cosa che, ad esempio, non succedeva con il mio precedente strumento (Leica TCR307). In seconda battuta, come mai nel caso della stazione 400, le righe relative alle letture angolari sono due anziché una. Ma qui, probabilmente la colpa è mia…
In ogni caso, noto che questo non pregiudica il corretto calcolo delle coordinate…
Infine, colgo l’occasione per farti presente una ulteriore cosa, per la quale ti avrei comunque scritto: c’è da correggere qualcosa riguardo alla sequenza di attribuzione dei codici punto. A breve ti invierò nuovamente una copia del file estratto dallo strumento, e nel testo della mail ti spiegherò più dettagliatamente qual è il problema riscontrato.

Ti ringrazio in anticipo, e con l’occasione ti auguro Buone Feste.

Cordiali saluti
Gianpaolo

A titolo esplicativo, ti anticipo la schermata del libretto di campagna come dovrebbe essere in realtà…

Ciao Gianpaolo,

Beh, se è così, allora sarebbe da tenere l’angolo orizzontale della lettura di orientamento e l’angolo verticale della lettura al prisma. Ma questo preferirei non farlo fare al programma visto che lo puoi fare direttamente tu (che sai esattamente quello che hai fatto in campagna) modificando i dati in tabella ad import avvenuto.

Semplicemente perché, con ogni probabilità, la routine di import da TCR307 ignora questa lettura, mentre in questa l’ho considerata.

Sì, nel tuo file ci sono ben tre letture indietro dalla 400 alla 100:

110014+00000100 21.032+31346440 22.032+20073720 31..00+00000000 81..00+00000000 82..00+00000000 83..00+00000000 87..10+00001600 
110015+00000100 21.032+31346420 22.032+09498310 31..00+00000000 81..00+00000000 82..00+00000000 83..00+00000000 87..10+00001600 
110016+00000100 21.032+31346450 22.032+09333400 31..00+00034965 81..00-00000000 82..00+00000056 83..00+00001612 87..10+00001600 

Ok, ho già capito, la tua TS memorizza il codice solo quando questo cambia. Ho modificato l’import, scaricati l’aggiornamento n. 19, ora il tuo rilievo viene imporato così (vedi in evidenziato la differenza rispetto alla tabella postata da te qui sopra):

Ciao, Gianni.
Tutto ok. Ho installato l’aggiornamento, e adesso mi vengono importati correttamente i dati.
Tuttavia ho provato a stampare il libretto di campagna e, con mia grande sorpresa, non ho trovato nei vari menu alcuna funzione relativa alla stampa.
Non so, sono io che non sono capace di trovarla, oppure c’è qualche errore nell’installazione dell’aggiornamento?

Grazie, e cordiali saluti
Gianpaolo

Come vedi, mancano le icone “stampa” ed “anteprima di stampa” nella barra degli strumenti…

e non c’è alcuna funzione “stampa” nel menu “file”…

… e neppure nel menu “configurazioni”…

Ciao Giampaolo,
hai guardato tutti i menù tranne le due icone che avevi giusto sopra la tabella del rilievo e che ti avrebbero risolto i dubbi. Geocat (ma anche CorrMap) ha una prestazione molto migliore che una semplice stampa statica sulla quale non puoi apportare modifiche. È l’export in formato Word ed Excel che puoi attivare dalle rispettive icone:

Anche se questi comandi li ho chiamati Esporta file Excel/Word, in realtà creano un file XML che, oltre con i programmi Microsoft, si possono aprire anche con i cloni tipo OpenOffice o LibreOffice (ma su questo eventualmente potranno darti suggerimenti altri utenti perché io uso Word ed Excel), vedi gli esempi che seguono.
Come dicevo, il vantaggio di avere i dati su un gestore testi come Word (o similari), è che puoi personalizzare la stampa con testi aggiuntivi, impaginando come preferisci, inserendo il logo dello Studio, eccetera. Il vantaggio di averli su Excel (o similari) è invece quello di poter produrre ulteriori elaborazioni o fogli di calcolo che potessero rendersi necessari.