Relazione del prof. Luciano Surace sul Ponte sullo Stretto di Messina

Ciao a tutti,
su richiesta di alcuni colleghi, interessati alla (prevista) costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, ho chiesto al prof. Luciano Surace di poter pubblicare l’estratto della relazione da lui tenuta ad un convegno tenutosi a Salerno nel 2015. Luciano, da appassionato divulgatore scientifico su temi topografici, non ci ha pensato due volte a fornirmi il materiale, che pubblico con grande piacere qui di seguito.
Grazie Luciano.

A commento di questo esemplare lavoro, sono rimasto colpito nel leggere sull’ultima slide (22) circa la differenza di 1.139 m tra distanza reale e distanza nominale che il prof. Surace attribuisce alle …

… incongruenze teoriche di una progettazione condotta imponendo una metrica reale su un sistema affetto da metrica cartografica.

Sarebbe interessante sapere se, a distanza di 9 anni e con il preventivato effettivo inizio dell’opera, tali incongruenze sono state eliminate.


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Ringrazio Gianni Rossi per aver pubblicato le slides di un file di PowerPoint preparato a supporto di una lunga relazione presentata quasi dieci anni fa e spero che i lettori giustificheranno l’incompletezza di alcune parti. Come tutti sappiamo, un file .PPT è sostanzialmente un promemoria di ausilio al relatore che, nell’esposizione orale, ne completa il contenuto sintetico. Le considerazioni finali, ancora valide, confermano l’esistenza di una distanza culturale tra progettisti e topografi, spesso operanti in bolle che non comunicano. Il problema del tracciamento e del trasferimento sul terreno delle coordinate di progetto merita un’attenzione che i topografi devono mettere in campo prima che le incongruenze tra metrica cartografica e metrica topografica esplodano.
Luciano Surace

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Complimenti all’ing. Luciano Surace che ha messo a disposizione le slide
dei suoi saperi. Esiste per caso un video di questa esposizione?

Sono riuscito a recuperare le slide di Maseroli e Surace di quel grande convegno di Salerno a cui ho partecipato

Locandina_Seminario_di_Studi_Salerno_4_Marzo.pdf (1,3 MB)

Buonasera a Tutti.

Mi fa piacere @luigi-toscano che ricordi l’incontro di Salerno.
Insieme a Gianni Abate, sono stato l’organizzatore di quell’indimenticabile evento al quale parteciparono “in presenza” oltre 500 colleghi provenienti da diversi parti d’Italia.
Ricordo con profondo piacere ed emozione quei momenti, ma sopratutto le relazioni dei due grandi ed immensi Prof.
Ho le presentazioni dei due relatori (Prima e seconda parte). Se entrambi fossero disponibili sarebbe bello fare un aggiornamento degli argomenti trattati (anche attraverso un evento del tipo webinar) @gianni-rossi che ne dici?

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Carissimo Alberto,
non sapevo che eri tu uno degli artefici di quell’evento a Salerno, ma conoscendo la tua grande passione per la topografia e la tua altrettanto grande forza di volontà nel realizzare eventi utili alla nostra categoria professionale, non ne sono minimamente sorpreso.

Io e Luciano Surace siamo diventati buoni amici in tutti questi anni dedicati ai corsi online che io ho organizzato e che lui (unitamente a Renzo Maseroli) ha tenuto con la sua impareggiabile competenza e proprietà esplicativa.

Ho incontrato Luciano un paio di settimane fa qui in Veneto dove lui era relatore alla bellissima iniziativa denominata Olimpiadi della Topografia realizzata da un Istituto CAT di Pieve di Soligo (TV). Nel frattempo, ero venuto a conoscenza di quell’interessantissimo incontro di Salerno per il quale provo un dispiacere immenso nel non esserne stato consapevole all’epoca. Ed è stato proprio durante questo incontro che ho chiesto a Luciano di farmi avere le slide di quel lavoro riguardanti il Ponte di Messina (lui in realtà mi ha mandato le relazioni per intero).

A seguire da quell’incontro, è stato proprio Luciano a propormi due nuovi eventi online:

  1. Un breve webinar (massimo 2 ore) sulla Metrologia Forense che rianalizza le problematiche di cui alle slide sul Ponte di Messina del post iniziale qui sopra.

  2. Un corso vero e proprio dal titolo:
    .
    Coordinate di progetto e coordinate di tracciamento nella pratica professionale:
    inquadramento metodologico e applicazione ad un caso reale
    .
    Questo sarà un corso sviluppato in un numero adeguato di ore suddivise in lezioni online da 2 ore a cadenza settimanale, senza contare che, come sempre per i nostri corsi, le lezioni saranno registrate e quindi fruibili anche in differita nei momenti a ciascuno più comodi.

In questi due eventi formativi Luciano saprà sicuramente riprendere i temi di quel vostro incontro a Salerno, aggiornandoli anche all’evoluzione tecnologica intervenuta nel frattempo.

Vi terrò informati sugli sviluppi.

Un caro saluto.

geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@topgeometri.it
www.topgeometri.it
www.corsigeometri.it

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Buongiorno a tutti, confermo quanto scritto da Gianni, che ringrazio, e aggiungo alcune considerazioni utili a inquadrare meglio le iniziative:

  1. Il Webinar sulla Metrologia forense deriva dall’evento “Olimpiadi” organizzato magistralmente dall’Istituto CAT di Pieve di Soligo. In quell’occasione mi sono proposto di trattare un aspetto totalmente trascurato lungo il percorso formativo del geometra e lasciato spesso all’improvvisazione del singolo. L’incertezza della scienza e la certezza del diritto sembrano categorie incompatibili: è un’ipotesi comoda per taluni, ma è profondamente errata … Lo scenario inquietante è semmai costituito da CTU e CTP “talvolta” impreparati, affiancati a giudici e avvocati comprensibilmente in affanno davanti a problemi tecnici …

  2. il corso su “**Coordinate di progetto e coordinate di tracciamento nella pratica professionale” ha un titolo ancora provvisorio, ma sostanzialmente riguarda la corretta istituzione di sistemi locali che devono accompagnare la realizzazione di un’opera infrastrutturale di dimensioni rilevanti. Partendo dal necessario inquadramento teorico, il corso si collega a quello di Complementi di Geodesia e Cartografia per Geometri, di cui cerca di colmare alcune lacune, e si conclude con l’esame di casi reali, tra i quali il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, cui ho attivamente partecipato per il settore geodetico e cartografico.

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