Buonasera,
vorrei porvi il seguente quesito.
Più di un mese fa ho presentato un Docfa contenente nelle schede dei dati errati, in particolare il Piano e il subalterno (si trattava di un frazionamento e nello stesso periodo è avvenuto un altro frazionamento all’interno dell’immobile, portandomi in errore).
Vorrei sapere se la corretta procedura da seguire è quella di presentare un docfa in variazione, con la categoria “altro” e nel campo scrivere RETTIFICA DOCFA PROT. N…… / ANNO e nella relazione tecnica indicare gli errori commessi.
Questo mi porta a chiedermi però se saranno richiesti i classici 70€ per la presentazione di ogni scheda e se devo lasciare la vecchia data di fine lavori (e se incorro in sanzioni, dato che si è ormai superato il mese dalla fine lavori).
Spero di essere stato abbastanza chiaro,
Buonaserata
Il vademecum nazionale DOCFA per il tuo caso prevede la causale RETTIFICA DOCFA PROT. N…… / ANNO ma generalmente gli Uffici accettano anche ESATTA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA motivando tutto in relazione.
Quanto al pagamento…purtroppo paghi per ogni U.I.U. presentata
Mettendo come data di fine lavori quella del DOCFA sbagliato, se sono trascorsi più di 30 giorni scatta la sanzione che puoi ridurre utilizzando il ravvedimento operoso in fase di presentazione; però ti consiglio di parlare con l’Ufficio AdE perché non mi sembra corretto sanzionare una correzione come un ritardo
Se nella planimetria hai sbagliato il piano, allora per rettificare userai la causale “esatta rappresentazione grafica”, ma se hai sbagliato il piano anche nel mod. D allora farai un Docfa in rettifica; se hai dovuto cambiare il subalterno perchè ti è stato “rubato” da un collega e ti sei dimenticato di ricaricare la planimetria (che risulta errata avendo l’indicazione del subalterno che avevi utilizzato nel primo invio), allora ricadi ancora nel primo caso di “esatta rappresentazione grafica”.
In ogni caso, la data di ultimazione lavori non la puoi variare e si pagano sia i diritti che la sanzione…
Grazie mille delle risposte,
è la prima volta che mi capita di ricevere una sanzione per aver sforato i termini di invio, che cifra è se sono passati quasi 2 mesi e si tratta di 2 schede?
La causale “esatta rappresentazione grafica” e comunque le variazioni che non siano dipendenti da lavori successivamente intervenuti e che comunque non diano luogo ad una nuova determinazione di rendita per l’unità", l’eventuale tardivo adempimento non è sanzionabile.
Naturalmente si pagano i normali tributi catastali (dal 01/01/2025 pari a €. 70 per ogni unità immobiliare).
Riferimento circolare AdE n. 3 del 11/04/2006 prot. 28334.
Saluti