Richiesta di permesso a costruire

Buongiorno.

Avrei un quesito particolarmente complesso.
Ho una minuscola area (circa 700 mq) di terreno edificabile, come risulta dal PRG, in una cittadina in provincia di Roma, privo di infrastrutture.
Al riguardo, ho inviato all’Ufficio competente in materia del Comune la richiesta di permesso a costruire e la risposta è stata:

“In riscontro alla Sua nota XXXX relativa alla richiesta di cui all’oggetto, si comunica che dalla verifica della cartografia riguardante i1 P.R.G., l’area fa parte di un Piano, ove risultano rilasciate delle concessioni edilizie, per il quale parte della volumetria risulta già realizzata.
Pertanto la stessa potrà essere esaminata solo dopo che la S.V. avrà verificato la effettiva volumetria esistente, che dovrà essere dimostrata con la presentazione di elaborati grafici e documentazione fotografica”.

Ora mi chiedo se sia normale che il Comune chieda a me tali prove… In caso affermativo quali passi dovrei intraprendere per poter ricavare questi dati?

Grazie in anticipo.

Ciao Alfonso,
anche a me è successo, ed essendo un area all’interno di un piano esecutivo, ho dovuto andare all’ufficio tecnico comunale a verificare l’ultima licenza presentata con i calcoli planovolumetrici, da quella procedere aggiungendo ai conteggi i nuovi calcoli della superficie coperta e dei volumi previsti dal mio intervento.
Anche io pensavo che fosse il comune a fornirmi tali dati, ma purtroppo mi hanno detto che è il tecnico che deve riportare in ogni nuovo intervento i calcoli globali e confrontarli con quelli approvati dal Piano approvato.
Un saluto

Buon giorno, sig. Alfonso, è troppo poco quanto descritto per dare un parere: prima di tutto è necessario conoscere la destinazione urbanistica della zona, se B, C, D etc., l’ indice di edificabilità, l’ altezza massima raggiungibile, eventuali diritti di terzi dovuti alle distanze legali verso gli altri edifici esistenti, il fabbricato che si vuole costruire, la prospicienza sulle strade pubbliche e la sua destinazione d’ uso, lo stralcio planimetrico del piano di fabbricazione, lo stralcio catastale, etc. e poi si vede quello che si può fare. Aggiungo: tenga presente che si è proprietari del lotto edificabile nel senso del diritto di godimento esclusivo ai sensi dell’ art. 832 del c.c. ma la sovranità territoriale spetta allo Stato per cui è stato istituito il " Permesso a costruire".

Grazie mille.
In effetti è una faccenda complicata…