Buongiorno,
sto esaminando il programma “Geocat” per valutare l’acquisto.
Ho visto le varie funzioni per rilievi catastali e devo dire che sono fatte molto bene.
Ho un problema però ce vorrei capire bene.
Lavoro per una impresa di costruzioni e quando iniziamo un nuovo cantiere, non avendo necessità di fare operazioni catastali, dovendo limitarmi al solo rilievo della geometria dell’area, uso questo metodo più sbrigativo.
uso una TS Topcon 3000
- Stabilisco due punti fissi con chiodo fuori dall’area che chiamo 1000 e 2000.
- con il programma della TS misuro la distanza “D” fra i 2 punti
- Memorizzo nella TS i due punti impostando
1000: N=0,000 Est=0,000
2000: N=0,000 Est=“D”
Quindi li memorizzo in un file della TS - posiziono la TS dove mi è più comodo e con l’apposito programma della TS
batto 1000 e 2000 e il programma della TS calcola per intersezione il punto di
stazione basato su questo sistema locale di coordinate e lo memorizza. - procedo a rilevare i punti che mi interessano che vengono memorizzate in un
file di coordinate nella TS che ha estensione *.COR formato da campi del record separati da virgola (n.punto, Nord, est, ele)
se poi mi devo spostare, rileggo il 1000 e 2000 dalla nuova posizione e proseguo.
I programmi commerciali leggono i files con dati di tipo catastale con coordinate polari, tipo .MM2 e varie. Non riesco a scaricare il file di coordinate .COR e mi arrangio con un vecchio programma MSDOS della Geotop che mi restituisce addirritura il DXF
io con questo metodo ottengo una rete di punti congruenti dove poi mi studio la posizione della costruzione.
domanda:
Si può fare qualcosa del genere con Geocat?
Altra cosa: che differenza c’è fra versione base e pro?

