Sto eseguendo una riconfinazione con GEOCAT ma dopo aver fatto la rototraslazione non riesco a fargli fare il tracciamento dei punti di confine, dopo aver aperto la tabella del tracciamento e inserito le coordinate dei punti di confine non mi esce il pulsante per applicare la variazione di scala e se poi vado ad elaborare i dati non fa nessun tipo di calcolo.
Grazie per l’attenzione e buona giornata
Ciao, Annibale,
sono un anziano geometra degli anni 60 quando tutto si faceva a mano compresi i tipi di frazionamento catastali. Quello che vuoi fare è un classica operazione catastale che non ha niente a che vedere con il tracciamento di un confine tra due fondi. Se stai facendo un’ operazione amichevole, è sufficiente che riporti sul terreno il confine delineato dalla mappa catastale, cioè quella dei tempi in cui ha dato origine al confine, e dopo dovrai verificare se le loro estensioni corrispondono alle rispettive superfici descritte negli atti di acquisto di ciascun proprietario. Se invece si tratta di lite in giudizio , valgono i tre capoversi dell’ art. 950 c.c… Il motivo è che ciascun proprietario e tenuto a tenere alla manutenzione dei termini ( lapidei, muri et.). Cordialità
Ti ringrazio anticipatamente, il lavoro che sto facendo è proprio quello di dover dimostrare l’esatta posizione del confine dalla mappa catastale perchè non si hanno altri documenti e in loco non ci sono termini che identifichino il confine, sto quindi eseguendo il riconfinamento usando la rototraslazione ai minimi quadrati avrei voluto farlo con GEOCAT ma non riesco a fargli fare il tracciamento dei punti di confine. Comunque sto già provvedendo a fare il calcolo con excel come insegnato nei corsi e nei testi dal grande Gianni Rossi.
Grazie e Buona giornata
Ciao Annibale,
per ottenere il calcolo delle coordinate dei punti da tracciare (confine) devi seguire queste indicazioni:
- dalla tabella del rilievo apri sia la tabella della rototraslazione (color magenta) che quella dei punti da tracciare (color ocra);
- importi i punti in entrambe, sulla rototraslazione quelli di inquadramento, su quella dei punti da tracciare i punti che devi picchettare in campagna;
- dalla tabella della rototraslazione lanci il calcolo;
- il calcolo della rototraslazione, oltre che a darti gli scarti sui punti di inquadramento, ti calcola contemporaneamente anche le coordinate locali (riferite al tuo rilievo) dei punti da tracciare (con l’eventual applicazione della variazione di scala) e, se il rilievo è GPS oppure TS ma agganciato ai PF, ti calcola anche le coordinate geografiche (longitudine e latitudine).
Naturalmente il calcolo della rototraslazione lo puoi rilanciare più volte, a seconda se devi escludere qualche punto di inquadramento con scarto eccessivo. Ogni volta che rilanci il calcolo la tabella dei punti da tracciare viene aggiornata di conseguenza.
Grazie Gianni oggi proverò a farlo, probabilmente sbagliavo perchè aprivo la tabella del tracciamento dopo aver fatto la rototraslazione. Comunque ho eseguito il calcolo anche con excel come da te insegnato. Grazie per tutto
scusami Gianni una cortesia, mi riallaccio a quanto sopra,
è possibile esportare le coordinate dei punti di tracciamento nel sistema locale riferito al mio rilievo ??? Grazie
Ciao Fabrizio,’
certo che è possibile, ti basta esportare su Excel l’intera tabella cliccando l’apposita icona:
Poi da Excel lo esporti nel formato che prevede il controller del tuo strumento (CSV, testo, ecc.).
Tieni presente che Geocat esporta un file XML per Excel della Microsoft, se non ce l’hai ma hai un clone, devi convertirlo cercando un convertitore su internet.
Grazie…infatti uso libre office e non capivo come fare…