Riconfinazione da TF pre-2/88 (1969) autonomamente ricostruibile

Osservazioni sulla riconfinazione tratta dal corso gratuito n. 89 del sito www.corsigeometri.it dal titolo Caso n. 6 - Riconfinazione da TF pre-2/88 (1969) autonomamente ricostruibile che potete seguire dai seguenti link:

Video (inizia al minuto 27):
Video - Caso n. 6 – Riconfinazione da TF pre-2/88

Slide:
Slide - Caso n. 6 – Riconfinazione da TF pre-2/88

Nella disanima delle considerazioni trattate durante il corso ho riscontrato ulteriori osservazioni di seguito elencate:

  • Le misure riportate sul tipo di frazionamento sono certamente rilevate su l’estratto di mappa stesso che le contiene.
  • Si nota che l’estratto è stato completato a china per la particella 113 del foglio limitrofo per altro, di altro Comune.
  • Che l’estratto di mappa risulta essere fotocopiato e che il foglio di provenienza non è d’impianto ma sicuramente di altra produzione successiva. Lo si può notare dalla numerazione diversa che è stata data a tutte le particelle del foglio.
    In considerazione di ciò posso ritenere che la riproduzione dell’estratto abbia subito due diverse azioni. Una, quella di una riproduzione del (“nuovo”) foglio molto approssimata, l’altra è quella della fotocopia (forse alterata di poco).
    Quasi certamente le misure non sono state prese sul foglio d’impianto.
    Pertanto, a mio avviso, non ritengo corretta la procedura intrapresa per il ricavo dei risultati ottenuti con la mappa d’impianto.
    Certamente ci sono falle da tutti i fronti, ma la soluzione andrebbe trovata altrove.

geom. Gionata Laudani

Ciao Gionata,
ho dato uno sguardo molto veloce al caso di cui ti riferisci ma a prima vista non rieco a capire quale sia la procedura che tu ritieni non corretta per la determinazione della linea del confine ricerata.
Se non ricordo male, tale confine è stato in primo luogo ricostruito utilizzando le misure riportate sul TF, misure che essendo appoggiate a fabbricati ancora esistenti risulta autonomamente ricostruibile.

Ricordo che la ricostruzione ha fatto sorgere alcuni dubbi sulla bonta delle misure riportate ed ha ingenerato delle considerazioni. Quindi non capisco il significato della tua affermazine

Premesso che non ho avuto tempo di vedere il video, penso che, se utilizzata, la mappa di impianto sia servita solo a verificare la situazione dei luoghi rispetto a quanto riportato dal tecnico sul TF.
Un saluto

Osservando nella dispensa (pdf) del Corso, tra la pagina 21 e la pagina 22, abbiamo come sottofondo due mappe diverse.
La prima (pag. 21) è certamente d’impianto:

, mentre la seconda (pag. 22) presumibilmente è una mappa successiva all’impianto.

La differenza la si nota dallo stile del disegno, ma ancor più evidente dalla rinumerazione attribuita a tutte le particelle del foglio di mappa.
Per ciò. Mentre la mappa d’impianto è stata prodotta seguendo un prodocollo per la sua realizzazione, la seconda mappa come è stata riprodotta?
Con quale tipo di procedura è stata realizzata la seconda mappa?
Tenuto conto della particolarità oggettiva del territorio, che è emersa durante la disanima del caso e la dubbia operatività del tecnico che ha prodotto il Tipo di Frazionamento.
Ritenevo non logica la scelta del foglio d’impianto come base per la ricostruzione del confine, ma cercare di riutilizzare lo stesso foglio che ha utilizzato il tecnico nella stesura del Tipo di Frazionamento.

Resta inteso che la procedura intrapresa per la ricostruzione dei punti di appoggio e quindi i vertici della dividente sono pienamente d’accordo, seppur ricostruite con difficoltà.

Tenuto conto che si parla spesso dell’Art. 950 c.c. che recita - “Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.”
Per “mappe catastali” (plurale) evidentemente ce ne sono due in questo caso. Ragion per cui si dovrebbe (a mio avviso) ricostruire il confine nella stessa condizione in cui si è prodotto il TF se pur con tutti i dubbi e incertezze che sono emersi.
S.E.&O.
Cordialità

Ciao Gionata,
Ma la rappresentazione che abbiamo riportato con la mappa di impianto (molto più chiara che la mappa del TF) era solo una rappresentazione per il corso per indicare gli allineamenti eseguiti dal tecnico redattore del TF, la ricostruzione si è basata sulle misure riportae su quest’ultimo, la verifica delle mappe è servita solo per verificare se i fabbricati ad oggi presenti sono ancora quelli rappresentati nelle mappe o sono variati.
un saluto

Grazie Sergio, il mio intervento era volto ad una semplice osservazione, che se fosse stata “raccontata” durante il corso non sarei intervenuto. Durante il dibattito si è sempre parlato che il tipo di frazionamento probabilmente (beneficio del dubbio) fosse stato realizzato su la carta. Pertanto mi veniva spontaneo pensare che il tipo di mappa che gli hanno fornito al tecnico (compilatore del Tipo), oltre ad essere una fotocopia è anche di altra provenienza (per esempio arcasol) perchè è evidente che la mappa è stata rimaneggiata e quindi riprodotta con sistemi diversi, riportando misure discordanti prese con lo scalimetro, rispetto alla mappa d’impianto originaria. Per esperienza sò che un tecnico della zona, conoscendo bene il suo territorio possa aver azzardato un tipo di allineamento al quale personalmente non sono d’accordo, però lo si faceva. Fortuna che, con l’entratra in vigore della circolare 2/88 ha uniformato la metodologia di rilievo e lo standard del libretto delle misure.
Infatti, se guardi bene gli esempi allegati alla Circolare 2/88, riportano quel tipo di misure per allineamenti che vanno con misure di 200/300mt tra i Punti Fiduciali (impossibili sul posto ma su la carta eccome!). Questo perchè? [io lo sò il perchè…] Ora non sono più permessi. [meno male!]
In conclusione vorrei dire (o pensare) che i fabbricati, pur esistendo con le loro vere misure, possano essere stati rappresentati in mappa in modo diverso e con tecniche di riproduzione diverse.
E se è vero, mi dovrei rifare o appoggiare al quel Tipo con le misure riportate.
Cordialità