Riconfinmento con individuare la particella sul posto

Salve, grazie per avermi accettato nel forum , sono roberto un geometra in provincia di frosinone, , devo riconfinare e individuare una particella in alta quota montagna bosco ceduo , dove non c’e’ rete, il proprietario mi ha incaricato di trovarli la particella e mettere i confini per fare domanda semplifica di taglio bosco, faccio presente che la particella e ‘d’impianto e dall’impianto non vi e’ stato fatto da nessuno frazionamenti , come faccio a rilevare la particella e picchettarla, vorrei evitare la stazione totale gia’ sò che dovro’ metterci le tende, in realta’ sarebbe da picchettare oltre 4 ettari di bosco ceduo, pero’ al momemto interessa solo una particella di un ettaro. grazie.

Ciao Roberto,
sono un geometra anziano che operava quando le stazioni totali non esistevano. Non esiste una norma specifica delle tecniche da utilizzare per delimitare un fondo e nemmeno per un bosco ceduo, perchè i confini possono essere stati fagocitati dalla vegetazione. Se la ricerca dei confini non è giudiziaria, potrai fare un rilevamento satellitare e sovrapporlo sulla mappa catastale, oppure usando la tecnica di una poligonale se la vegetazione te lo permette. Se esiste un solo punto di riferimento, come lo spigolo di una casa, allora puoi picchettare i vertici del perimetro mappale riportandoli sul terreno e orientandoli al nord magnetico. Tieni presente che a suo tempo la Giunta superiore del catasto fissò delle tolleranze metriche tra il reale e il mappale, che potrai trovarle descritte nel Manuale dei Geometri Gasparrelli come quello che ho io. In termini di estensione la tolleranza in mq è pari a più o meno 1/20 tra quella reale e quella mappale.

Buondí.

Si presuppone che il valore a mq del terreno in bosco ceduo sia basso per cui la precisione potrebbe anche essere inferiore a quella di mappa al 2.000 che, rispetto all’originale, si aggira sui 40 cm

Detto ció il sistema a poligonale di appoggio (anche con partenza e arrivo fatte col GPS che, per quanto sperimentato, deve stare al di fuori del bosco altrimenti non finalizza le misure) purché, ovviamente, i punti siano almeno 2 (partenza e arrivo).

Fatto il tracciamento una soluzione potrebbe essere di controllare se ci sono alberi cedui prossimi al confine tracciato (meno di 1 m) : in tal caso sentire cosa ne pesano i confinati e , eventualmente, concordare il taglio

Ciao io noleggerei base e rover gps e ti semplifichi il tutto (metti giu caposaldi anche per trc)

Ciao Roberto,
dipende sempre dalla precisione che ti viene richiesta, che penso non sia elevata trattandosi di un bosco. Se così, io farei la georeferenziazione della mappa d’impianto (ad esempio con il software CorrMap) che ti fornisce le coordinate geografiche (latitudine e longitudine WGS84) dei punti della particella e poi andrei fuori semplicemente con una delle tante app per smartphone che ti portano su quei punti.
Se invece ti viene richiesta una precisione elevata, allora il discorso si complica parecchio: devi individuare dei punti della mappa d’impianto tuttora presenti sul posto (vecchi fabbricati o termini) e rilevarli, poi devi sovrapporre la mappa al rilievo su quei punti e ricavarti gli estremi per andare a tracciare il confine. Ma, ripeto, non credo valga la pena per un bosco.

geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@topgeometri.it
www.topgeometri.it
www.corsigeometri.it