Sanare un cambio d'uso

Buonasera a tutti, ho “ereditato” una pratica edilizia da un collega. Sembrava dovessi fare unicamente la fine lavori invece, andando ad analizzare la situazione, è sorto un problema.
Il committente ha realizzato la cucina in una stanza,accatastata come cantina, adiacente all’abitazione. Ha inoltre demolito una porzione di muro in pietra portante :disappointed_relieved: per collegare le due unità. L’ex cantina ovviamente non rispetta i requisiti igienico-sanitari, non ci sono finestre e l’h interna è pari a 2.40. Sinceramente non saprei come sanare questa situazione. Qualcuno ha un consiglio? Vi ringrazio, buona serata!!

Se non ci sono i requisiti igienico-sanitari non si può sanare questo cambio di destinazione d’uso c’è poco da fare.
Inoltre se se in zona sismica devi fare anche la sanatoria al genio civile per la demolizione del muro portante.
Devi dire al tuo cliente di procedere al ripristino della situazione ante, e rinunci all’incarico.
Non sempre possiamo risolvere i problemi dei nostri clienti.
Buona serata.