Buongiorno colleghi,
come è noto la questione della scadenza dei quinquenni per chi ha iniziato l’attività di coordinatore prima del Decreto 81, non è chiara. Alcuni sostengono che valgono quelli standard a partire dal 2008, quindi 2008-2013, 2013-2018, 2018-2023 e ora 2023-2028. Altri sostengono che si deve considerare la data di effettiva maturazione delle 40 ore di aggiornamento e quindi considerare il quinquennio da quel momento.
Voi che ne pensate?
Buon pomeriggio, è stata discussa più volte la questione, anche sul blog.
I crediti valgono 40 ore per quinquennio.
Nel caso non vengano ottenuti/maturati tutti i crediti il tecnico non potrà esercitare fin quando non avrà recuperto tutti i crediti.
La data di partenza/inizio è da quando si è in possesso dei requisiti (crediti) per poter esercitare ossia alla fine del corso abilitante.
A presto
Io credo che il concetto sia corretto. Quello che a mio avviso non è chiaro o forse a volte interpretato come un pegno da pagare di 40 ore è che le andrebbero spalmate nel quinquennio anche perché quelle fatte nel 2023 non possono confidare le evoluzioni, modifiche ed aggiornamenti (spero positivi) del 2027-2028 . Di questo argomento ne ho pure discusso con in ispettore Spisal che mi ha confermato il concetto, forse finalmente basato sulla razionalità.