Gianni ciao
Approfittando della nuova versione di Geocat 6.02, ho provato di nuovo a inserire i dati del mio strumento , Leica gps 1200 , su geocat.
Per chiarire , in modo che tu possa capire, io da quando ho acquistato lo strumento nel 2008 ho il programma LEICA LGO 4.00. Scarico i dati grezzi (che ti allego) e poi li trasformo in un file Csv .
Questo file poi lo carico su un altro programma di trasformazione (gps to dat) per creare il dat con le coordinate locali del comune in oggetto del mio rilievo. E fino a qui per adesso tutto bene.
Adesso sto cercando una soluzione perchè , LGO ora è caricato su un computer Windows 7 e funziona , mentre non funziona su Windows 10, e quindi il giorno che si rompe il computer con windows 7 io sono fermo.
Quindi sto cercando una soluzione per poter scaricare i rilievi dallo strumento, se fosse possibile bypassando LGO
Ora tornando a Geocat , ho provato a scaricare il file dal Leica Gps 1200 configurando con il tuo LEICA LGO GEOCAT CST. Genero il file CST , però Geocat purtroppo non lo vede . Forse perchè è generato da una versione vecchia di LGO , o sono io che sbaglio qualche cosa?
Ho provato anche a caricare il file geocat_lgo.frt sullo strumento , ovvero sulla memoria nram.
Ma quando imposto la conversione in cst, txt o csv mi da errore, su tutte le estensioni, dicendomi testualmente"La conversione dati è fallita.E’ possibile che il file formato sia danneggiato" .Ho provato a ricaricare il file geocat_lgo.frt di Geocat 6.02, ma mi da errore comunque.
Probabilmente sono io che sbaglio qualcosa.
Allego dei file perchè tu possa fare delle prove o mi possa dire cosa posso fare. Dati grezzi ,un file sct generato da LGO e il file CSV.
Altra domanda, se poi avrò un file del gps che posso utilizzare, e anche perchè essendo alle prime armi ad usare Geocat, creando un nuovo lavoro e poi importando il file gps , geocat riconosce i dati del gps trasformando la tabella da azzurra a gialla?
Grazie mille
Marco
Ciao Marco,
dei file che hai postato il CSV contiene i dati GPS quindi lo posso importare in Geocat. Pertanto, se tu riesci a esportare questo formato senza passare per LGO o fare altri giri, direi che è la soluzione da adottare. Se mi dai conferma, nel giro di un paio di giorni sviluppo l’import e lo aggiungo alla lista degli strumenti supportati da Geocat. In tal caso, ti chiedo un paio di cose:
Se riesci, mandami il file CSV di un rilivo con più punti, meglio se anche con spigoli rilevati per trilaterazione da due punti GPS, così analizzo meglio il tutto.
Fammi sapere il nome esatto dello strumento o software abbinato che ti esporta questo CSV così lo riporto correttamente nella lista.
Certo, ci mancherebbe. Quando apri un nuovo rilievo, Geocat di base apre la tabella TS, ma da questa, se tu importi un file GPS, viene aperta la tabella gialla delle baseline con i dati importati.
Grazie Gianni per la tua celerità a rispondere, ma purtroppo il csv è generato da LGO , e questo il mio problema.
L’alternativa , secondo me sarebbe che tu riuscissi a fare un file .FRT , da mettere sul controller del Leica GPS 1200 ,che quando finisco il lavoro con il comando Converti , lo riconosca…
Il tuo Geocat_lgo.frt , che avevi fatto un po’ di tempo fa, come ti ho scritto stamattina , mi da errore se chiedo di convertirlo sia in TXT , o CST o CSV.
Per bypassare LGO penso che sia l’unica alternativa.
Nel file csv di stamattina, ci sono i file (AUX0001 e AUX0002) di una trilaterazione GPS (comando hidepoint sul controller) di spigolo di fabbricato che poi sarebbe il rilievo del PF
In questi giorni , comunque ti cerco un file più completo, con spigoli e PF.
La mia strumentazione è LEICA GPS1200+ATX1230GG con controller 1250. e misuro in modalità RTK appoggiandomi alla rete Smartnet di Leica ex Italpos.
Grazie del supporto
Marco
Ok Marco, andiamo per gradi.
Intanto cerchiamo di capire come mai non riesci ad importare il file CST. Ti riporto qui sotto il brano della vecchia guida di Geocat che spiega in dettaglio le operazioni da compiere, sia su LGO che su Geocat. Secondo me tu sbagli qualcosa perché, come vedrai, il file Geocat_LGO.FRT non va installato sul controller, ma solo sul computer e nella cartella di Geocat.
Se per il momento riesci a importare il file CST, poi con calma vedremo come fare a bypassare LGO.
Fammi sapere.
Ho seguito i tuoi consigli e ho modificato i parametri di LGO per creare il CST per Geocat da LGO. Ho caricato il file generato da LGO su Geocat e questo lo vede . E qui, non conoscendo molto bene Geocat, mi fermo perchè , essendo abituato ad usare altri programmi, che mi permettono di eseguire certe operazioni che in geocat non ritrovo, qui ho un po’ di difficoltà. Ti giro un file di rilievo in RTK in cui sono presenti dei punti fiduciali , 2 stazioni di riferimento della rete Leica Smartnet (situazione che si verifica quando si perde il segnale di una stazione). Altra cosa che che non capisco in Geocat che i punti AUX , che in fase di rilievo servono solo per fissare un punto inaccessibile , che in questo libretto sono punti fiduciali, Geocat li inserisca nella tabella come allineamenti e squadri. Punti che io ,normalmente usando i miei programmi per fare il libretto di Pregeo, elimino come anche le stazioni di riferimento della Leica Smartnet , mantenendo la stazione 1000 come base. Però come ho detto conoscendo poco Geocat, magari sbaglio qualcosa.
Lasciare il rilievo con due basi di riferimento NRTK è un errore abbastanza grave perché nel trasformare le coordinate geocentriche del GPS sul piano topografico si generano due piani sghembi (uno per ciascuna base) introducendo l’errore che puoi vedere leggendo il brano del mio libro Topografia per Catasto e Riconfinazioni che trovi qui sotto (leggi in particolare l’ultimo paragrafo L’errore della doppia base).
Normalmente, nei rilievi GPS in modalità NRTK bisogna sempre generare la base locale (VRS) su un punto del rilievo in modo che le baseline siano locali e non più riferite alla/e stazione/i della rete (che possono essere distanti anche km, con le problematiche che trovi nel PDF di cui sopra). Se non lo fai in campagna (ma ti consiglio vivamente di farlo) lo puoi fare anche in fase di import in Geocat. Infatti, come vedi dall’immagine che segue, Geocat ti chiede il punto su cui vuoi fissare la base locale. Nell’esempio che vedi qui sotto, io ho scelto il punto 1000 e quindi nella tabella gialla le baseline sono riferite a tale punto, senza più generare gli errori che ti dicevo. A quel punto, se vuoi, puoi anche cancellare le due basi di rete premendo da tastiera i tasti Ctrl+Canc sulle rispettive righe:
I punti AUX Geocat li inserisce nella tabella Allineamenti, ma non come allineamenti e squadri, bensì come allineamenti per intersezione. Il programma si comporta così perché mantiene fede all’effettivo rilievo che hai svolto, senza far finta che li hai rilevati direttamente. Infatti, se crei il disegno CAD vedi le due intersezioni che rispecchiano fedelmente il tuo rilievo:
In questo modo, anche il libretto Pregeo rispetterà il tuo rilievo effettivo, senza “barare”. Ma se vuoi “barare”, con Geocat ti basta utilizzare l’apposito comando Punti GPS dell’applicativo topografico (vedi immagine che segue) e Geocat ti importerà nella tabella gialla la beseline del PF come se tu lo avessi rilevato direttamente con il rover.
Gianni ciao
io purtroppo non sono celere a rispondere come te, ma quello che hai scritto lo faccio già sempre con i programmi che ho e uso dal 2008 per lo strumento Leica gps 1200. Altrimenti non mi approverebbero le pratiche catastali. Comunque le righe AUX le tolgo anche, perchè all’agenzia del Territorio di Torino non le vogliono nel libretto.Ora che abbiamo risolto il problema da LGO a GEOCAT, posso adesso permettimi di tornare al tormentone. Io ho LGO che funziona solo su windows 7 e non sul 10, e quindi se si rompe il computer il passaggio da LGO a GEOCAT non lo posso fare più. Possiamo trovare un file FRT , da mettere sul controller 1250 per convertire i file grezzi in formato CST ,o TXT o meglio in CSV. Io ho anche una stazione totale tps 1200 , e fare questa operazione con il FRT che è montato sopra lo strumento riesco a portarlo nel formato GIS classico, che è sicuramente più semplice e riconoscibile dai vari software di topografia e poi vorrei chiedere a tutti del forum, se sono soltanto più io che ho il LEICA 1200 GPS in Italia ,oppure c’è qualcun altro che ha i miei stessi problemi. Mi pare che seguendo qualche tuo corso tempo sui riconfinamenti tu e Ivaldi di Alessandria , per un riconfinamento fatto nella provincia di Cuneo o Alessandria avevate usato un LEICA GPS 1200. Sbaglio o sogno?
Alternativa è forse comprare un programma LEICA nuovo che funziona su windows 10 che avrà sicuramente 3000 funzioni che non useremo mai, e strapagarlo per scaricare solo i dati dello strumento, E non è detto e non sono sicuro che il GPS 1200 sia riconosciuto e quindi altra alternativa comprare un nuovo strumento?
Grazie se puoi o qualcun altro può intervenire.
Ciao Marco
Ciao Marco,
prima di passare al punto che ci interessa, ti commento, ma solo per curiosità, questo tuo passaggio:
Mi riesce difficile capire perché il Catasto di Torino pretenda che quelle righe non ci siano nel libretto Pregeo. Ti dico questo perché, di fatto, il tuo rilievo consiste proprio nell’aver rilevato con il GPS i due punti AUX e poi da questi hai determinato lo spigolo di fabbricato misurando le due distanze. Pregeo prevede appunto gli allineamenti per intersezione proprio per codificare questo artificio. Viceversa, far finta di aver rilevato direttamente lo spigolo, significa falsare quello che è stato il rilievo effettivo.
Ad ogni modo, se a loro va bene così (ma mi sembra molto strano), tu fai bene ad adeguarti.
Torniamo al punto. Sì, potrei creare un file FRT per convertire già sul controller i dati grezzi in un formato idoneo, come il CSV. Ma per farlo mi servirebbero le specifiche su come crearlo. Ti dico questo perché il file Geocat_LGO.FRT me l’aveva creato un tecnico che all’epoca lavorava alla Leica, ma ora non più e del quale ho perso i contatti. Se tu riuscissi, tramite quelli che ti hanno venduto lo strumento, a farmi avere le specifiche per la creazione dei file FRT, posso senz’altro provarci.
No, quella volta in provincia di Alessandria con Sergio Ivaldi e Corrado Brindani abbiamo utilizzato strumentazione GPS Trimble.
Se intendi esportare XML dal controller del GPS 1200 , nella cartella convert ci sono le possibilità di esportare oltre che ASCII anche DXF e LandXML , ma questi ultimi 2 chiedono la licenza, e io quando ho comprato lo strumento nel 2008, mi avevano dato LGO , e tutto andava e va bene ancora oggi,e quindi non mi sono posto il problema che poi LGO con Windows 10 , non funzionava più. Non so neanche se ci sia la possibilità di comprare la licenza ancora. Dovrei chiedere al concessionario Leica della mia zona. Ho guardato anche MYWorld Leica , dove ci sono registrati i miei strumenti, però anche li ci sono licenze per solo programmi scarico dxf per autocad , picchettamento. Dovrei chiedere. La cosa strana e che per la stazione totale , sempre della serie 1200, fare la conversione dallo strumento a formato GSI , di file FRT trovi quello che vuoi, ma per il GPS nulla. Oltre più che ho capito con Gianni , ci sono FRT per LGO , come quello di Geocat, e altri chiamati onboard, che vanno sul controller. Io ne ho trovato uno che teoricamente sarebbe l’ideale perchè uguale a quello che servirebbe al GPS , ovvero NUMERO PUNTO,X,Y,Z, E CODICE PUNTO . Solo che ho provato, ma mi riconosce solo il NUMERO PUNTO E IL CODICE PUNTO della mia lista . Le Coordinate invece sono tutte a zero. Quindi è sicuramente un file FRT per la Stazione Totale non per il GPS. Allego il file così se tu ho qualcuno ne sa più di me , può fare le prove. Ti metto anche un file testo descrittivo del FRT. E’ il secondo, tutte le altre descrizione sono per altri frt della stazione totale. Grazie comunque dell’interessamento.
Marco fileasci frt e descrizione.zip (4,4 KB)
Ciao Marco,
ho dato un’occhiata e penso che creare un file FRT che possa fare al caso tuo non sia poi così difficile, ma per farlo, come ti dicevo, bisognerebbe avere le specifiche delle righe da scriverci dentro. Ad esempio, nel file che FRT che hai postato, le ultime due righe indicano come vanno incollonati i dati:
$1710000"%16.16s %#16.3f %#16.3f %#16.3f %16.16s"011005011208011082208011081208011083011001041;
$1400000" Point ID X Y Z CODE"`
Cioè, il parametro %#16.3f riferito alla X, Y, Z, significa che il valore della coordinata va incolonnato su 16 caratteri di cui i 3 più a destra sono i decimali. Quello che è da capire sono le righe sopra che indicano al controller quali dati vanno registrati, cioè queste righe:
Quasi sicuramente le lettere W, L, T, P indicano dati da TS, mentre a te serve sapere quali lettere vanno scritte per indicare i dati GPS. Ma ripeto, per poter creare il file FRT corretto servirebbe avere le specifiche complete.
Io purtroppo non ho contatti in Leica per poter ottenere questa documentazione, ma se tu per caso ci riesci, come dicevo, penso che non sarà un problema produrre il file FRT idoneo.
Grazie Gianni per la tua disponibilità. Si avevo capito che erano di una Stazione Totale. Si dovrei trovare qualcuno della Leica che mi dica i Parametri da mettere per poter estrapolare dai dati Grezzi che genera il controller. Infatti con LGO scarica i dati grezzi in RAW sia per la Stazione totale che per il GPS , parlo sempre della serie 1200. Infatti in LGO prima di scaricare devo impostare file tipo “Dati grezzi sistema 1200” e poi quando appaiono i dati non mi chiede se sono di una stazione totale o gps e quindi con la finestra di scarico ascii devo solo impostare il file tipo Geocat, csv,cst txt. Sicuramente il parametro o i parametri di riconoscimento se è una stazione totale o gps sta proprio nello scarico dei dati grezzi. E poi come dicevo e dai frt che sono in possesso, Leica fa distinzione fra quelli dei controller “onboard” e quelli da LGO. Vedasi il tuo Geocat_lgo te l’hanno fatto proprio per LGO, infatti ti ricordi che io l’avevo montato sul controller e mi dava errore .
Faccio una prova dal concessionario e non so posso avere qualcosa,però a questo tramite lui chiedo alla Leica , se esiste sto benedetto file FRT “onboard” e lo compro. E poi se non ha la chiave lo metterò a disposizione a te e a tutti del forum. Anche perchè guardando anche su Geolive , ho trovato anche altri che come me avevano lo stesso problema.
Grazie ancora e Buona Pasqua a tutti
Marco
Gianni ciao
Sarà che sto per compiere 66 anni a giorni, ma sono uno che non si arrende. Visto che l’unico supporto e la spinta l’ho avuti da te, ho cercato di risolvere il problema dello scarico dei dati di rilievo del Leica GPS 1200. La soluzione c’è l’avevo sotto mano e non ci avevo mai fatto caso. In LGO c’è un comando nel menu Strumenti che si chiama Gestione Formati , che senza velleità di programmatore, si possono fare tutti i file FRT che vuoi. Sono stato anche fortunato che la Leica a suo tempo mi aveva dato un file FRT, se si può dire, vuoto da compilare, nel senso che i file già esistenti non sono riuscito a modificarli e cancellare le stringhe. Comunque con il file , che ti allego " ASCApp_G.FRT"
si possono compilare i file FRT. Io per adesso sono riuscito a fare quello che mi serviva per bypassare LGO ,e parte il fatto che mi crea il file CSV , non ben incolonnato, non nella preview ma lo scoperto con il programma bloccnote .Questo perchè il mio programma che usavo dopo LGO, se le righe non sono ben incolonnate non le recepiva.
Ora , come avevo promesso, ti giro i file FRT , sia vuoto che il mio ,da dare anche a chi ne farà richiesta.
Li ho messi in file zip , perchè il blog non li riconosce e quindi non li rende disponibili come allegati. Il file ASC_GPS1200 FRT è per il controller mentre ASCApp.G.frt è per LGO da compilare.
Per caricare ASC_GPS1200.FRT per il controller bisogna seguire questa sequenza.
caricare il file FRT sulla scheda, anche senza cavo, nella cartella Convert (n.4 del menu)
Caricarlo solo sul Convert non funziona e quindi bisogna caricarlo sulla RAM del controller
La sequenza è questa: aprire cartella Strumenti (n.6 del menu), aprire Trasferisci Oggetti (n.2 menu)
Aprire Format File (n.06 menu) si aprirà una finestra che chiederà da SCHEDA CF a RAM sistema.
4)Scegliere il file FRT che si vuole caricare , schiacciare CONT e il gioco è fatto. Questa operazione si fa una sola volta.
Adesso devo solo tenere un computer con windows 7 , per far funzionare LGO per fare altri file FRT!!!
Ti allego anche il tuo listato , di Geocat per LGO , come lo vede Gestione Formati di LGO.
I file CSV , CST e TXT te li giro , se vuoi provare con Geocat o aggiungere qualche file di importazione in più.
Cordiali saluti a tutti
Marco
Ps. Mi sono accorto adesso che la stringa dei PUNTI ID e di punti con definizioni lunghe tipo RTCM- REF o i PF01/0530/C627, vengono troncate nel file csv e txt e non so ma penso anche il CST. Penso che sia dovuto perchè caricando le stringhe del file FRT , ho messo la virgola ,senza contare gli spazi necessari per avere la vista completa dei dati. Si può correggere con il programma blocnote, ma appena avrò un attimo di tempo vedo di correggere il file .
Scusate , ma sono un programmatore alle prime armi.
Marco
Ciao Marco.
complimenti per la tenacia nel cercare di risolvere la questione.
Quindi, se ho capito bene, io in Geocat potrei caricare il CSV (una volta che avrai risolto la troncatura dei nomi lunghi), giusto? Fammi sapere.
Nel frattempo ti chiedo già una cosa: nel file GRI200.csv vedo che hai due punti ausiliari (vedi qui sotto) che immagino hai rilevato per poi da questi ricavare il PF03 (spigolo) mediante le due distanze, giusto? Se così, vedo che tuttavia poi per il PF03 sono riportate comunque le coordinate geocentriche come se fosse stato rilevato direttamente. Personalmente, ritengo invece più corretto avere i dati effettivi del rilievo, cioè le due distanze dai punti ausiliari e la direzione rispetto ad essi nella quale si trova lo spigolo. Magari puoi provare a vedere se ottieni questi dati.
Gianni ciao
per risponderti alla tua richiesta, posso dirti che Il controller 1250 del Leica GPS 1200 , ha un programma e funzione di calcolo interna in automatico, si chiama Punto Nascosto (Hpoint).
Praticamente preso il punto (il punto fiduciale nel file in questo caso che ti ho mandato) da 2 posizioni con il Rover è la distanza misurata con il Disto montato sull’asta del rover con un supporto della Leica e le 2 altezze del disto prese dal supporto a terra e del punto laser a terra , sullo spigolo del PF, e inserendo la differenza di altezza, il programma interno calcola le coordinate geocentriche del punto fiduciale. E per quello che qualche post fa , ti avevo chiesto perchè gli AUX, Geocat li metteva nella tabella allineamenti e squadri, e forse anche per questo che il catasto di Torino , non li voleva, e te lo dico perchè la prima volta che avevo presentato un Pregeo con misure GPS, nel 2008 , mi avevano sospeso la pratica perchè non voleva gli AUX nel libretto. Non chiedermi perchè , ma io mi sono adeguato e ti posso assicurare che dal 2008 ad oggi ho fatto un sacco di Libretti Pregeo e tutti approvati.
Altra cosa che voglio dirti, sul comando Hpoint, è che da anni, quando vado a prendere i PF , non uso la tecnica del Rover + Disto, in quanto è abbastanza facile sbagliare a prendere le distanze e le differenze di altezza (disto non in bolla, punto all’interno di cortili non accessibile, Rover montato sul tripode che può muoversi ecc.ecc.) ma utilizzo il Tacheometro con un mio collega , prendendo gli stessi punti AUX con il Rover e con il prisma, e con la funzione COGO, interna al Tacheometro, riesco a fare le stesse cose con il Disto , ma molto più precise. Poi i dati li scarico dallo strumento (adesso dopo ho fatto il file FRT) in LGO per creare un file CSV . Poi carico il file CSV su un programma che ha la particolarità oltre di fare il libretto Pregeo anche di tenere un archivio dei Punti Fiduciali che ho preso con il GPS, creandomi un data base.Quindi quando vado a rifare un rilievo nello stesso posto, verifico sempre comunque che il punto fiduciale non abbia subito modifiche, e con il data base dei PF da me rilevati, non ho bisogno di ribattere il punto , ma lo carico dal programma soltanto sul libretto.Quindi i rilievi che faccio ormai li faccio sempre anche con il techeometro/stazione totale per il rilievo di dettaglio, e poi con due punti di collegamento fra GPS e Tacheometro unisco i due libretti.In questo modo penso di eseguire i rilievi nel migliore dei modi.
Ciao Marco
Ciao Marco,
ok, se per gli spigoli non rilevabili con il GPS usi la stazione totale, sicuramente fai un lavoro più preciso.
Quello che intendo dire io è che il rilievo che inserisci nei software, sia Pregeo che Geocat che altri, dovrebbe sempre contenere le misure effettive che hai eseguito in campagna e non punti già pre-elaborati, come appunto gli spigoli presi dai punti ausiliari e che fai invece sembrare come se fossero stati rilevati direttamente dal GPS.
Se mi parli del 2008, posso immaginare che all’epoca il Catasto di Torino avesse ancora un po’ di nebbia sui punti rilevati per intersezione perché all’epoca il GPS era stato appena introdotto in Pregeo. Ti dico questo perché gli allineamenti per intersezione sono stati inseriti in Pregeo proprio per documentare le intersezioni agli spigoli. Se provi a inserirli, vedrai che i libretti Pregeo ti vengono regolarmente approvati.
Ma ovviamente se ti trovi bene a operare nel modo che hai descritto, fai bene a continuare così. Io volevo solo farti notare che il file CSV che mi hai mandato non contiene le distanze dai punti AUX al PF, contiene direttamente le coordinate geocentriche del PF. Quindi, se importo questo file, il PF risulterà un punto rilevato direttamente con il GPS.
Attendo la versione corretta del CSV con i nomi lunghi non troncati.
Gianni ciao
Il problema non è che non voglio mandarti un CSV con i dati dei punti AUX, ma e proprio il controller che ha questo programma apposta per i punti nascosti e mi da le coordinate geocentriche del punto da misurare, facendo lui il calcolo. Per darti le misure di angoli e distanze , dovrei trovare in LGO, scaricando i dati grezzi dello strumento questi dati , che dovrei aggiungere al file FRT per farli scaricare.
Ma nel programma FileManager di LGO ci sono una quantità di stringhe alquanto estesa e nominate alla Leica , e non avendo un manuale devo fare le prove inserendo le stringhe che potrebbero scaricare questi dati. Io spero che qualcuno, se ci risponde al quesito, che abbia un LEICA GPS più evoluto del mio , non so un Viva o uno degli ultimi abbia anche lui caricato il programma Hpoint ovvero Punti nascosti, oppure riesce a scaricare i dati che tu mi chiedi. Ma non penso.
Ciao
Marco