Sconfinamento su lotto adiacente di parte di fabbricato e di parte di area scoperta

IL quesito lo avevo già posto ma non mi è stato risposto perche sembra che non è stato capito il quesito.
LO RIBADISCO:
Il proprietario del lotto urbano A ( dove ha l’abitazione) ha ampliato la sua abitazione sconfinando sul lotto URBANO ADIACENTE “B” presente al CEU e al NCT come ente urbano.-OLTRE alla porzione di fabbricato che sconfina, ha sconfinato anche con una parte di area scoperta( giardino).
IL CATASTO di Lucca sostiene che a seguito della circolare 11 posso frazionare l’ente urbano dove A ha sconfinato ,solo per la parte di area scoperta e non per la parte di perimetro di fabbricato che ha sconfinato che lo devo graffare al lotto B e poi tratarlo con Elaborato planimetrico e venderlo poi come subalterno.–PRIMA DELLA CIRCOLARE 11 si faceva un TF con TM e si staccava sia la parte di fabbricato che sconfinava graffata alla parte di area scoperta.
E’ confermata questa cosa?

Scusa Stefano, ma non puoi postare una planimetria, anche solo abbozzata, che faccia capire meglio?

Ciao, Stefano,
la proprietà delle parti occupate da un fabbricato di nuova costruzione si può acquistare per occupazione di terreno altrui come disciplina l’ art. 938 c.c. se in buona fede, per cui il proprietario del terreno ha il tempo di tre mesi dalla data di inizio della costruzione, quindi se fa in tempo a citarlo in tribunale, il giudice valuta se è conveniente demolire la parte di fabbricato, oppure se condannare il proprietario del fabbricato a pagare a quello del terreno il doppio del valore dell’ area occupata più il risarcimento del danno eventuale. Il catasto non c’ entra. Cordialità

In via ordinaria, la circ. 11 dice che la divisione cielo-terra va fatta con l’elaborato planimetrico. Però non capisco la situazione…mi immagino un “pezzo” di fabbricato con cortile che occupa il lotto di terzi…quindi mi sembra abbia poco senso quello che Ti chiedono.
Ha ragione Gianni, se posti un abbozzo della situazione si capisce meglio

Ciao, Mirko e ciao Gianni,
non voglio discutere su quello che dite, ma giuridicamente il fatto si inquadra sul disposto dell’ art. 938 c.c…specialmente se il fabbricato rientra nel centro abitato

Mi sembra che il tuo caso non tratti un frazionamento cielo-terra ma una rettifica di confine relativa a fabbricato e corte. Se il catasto non ti accetta il Tipo (per me è un abuso di potere, perchè rientriamo nel caso frequente “E”) non ha capito nulla!!! Con l’elaborato non si potrà poi ottenere il lotto PULITO!
Se persistono, ti consiglio di frazionare ignorando l’edificato; poi fai il TM sulla AAA e poi vai dal notaio a regolarizzare la situazione. Infine potrai fare la fusione della particella limitrofa con la AAA.

Innanzitutto grazie per le tempestive risposte a chiarimento…
Chiamiamolo come si vuole ,io devo staccare la parte di fabbricato a un piano, che ricade sul lotto urbano adiacente e relativo pezzetto di giardino sconfinato che è attaccato a tale porzione di fabbricato.-IL CASO che scrivi essere frequente, inquadrato sulla circolare 11 come caso “E” leggendo alla lettera detta circolare ,non corrisponde perchè la circolare nel caso E riporta chiaramente scritto: FRAZIONAMENTO DI UN AREA **“SCOPERTA”**ai fini di trasferimento in un lotto limitrofo!!!
Ecco perchè il catasto di LUCCA sostiene che il perimetro del fabbricato che sconfina non si puo’ frazionare perchè non è " area scoperta ma area coperta costruita".
Quindi mi sembra che in questi casi debba davvero essere fatto come sostiene il CATASTO e cioè frazionare solo la parte di giardino scoperto sconfinato ( inquadrandolo nel caso E)e trattare la parte di fabbricato sconfinato ,con IL TIPO MAPPALE mettendolo quindi in mappa graffandolo alla particella su cui ricade di proprietà di terzi ,trattarlo poi con l’E.P. dandogli un subalterno e vendermelo con il subalterno.
attendo conferma,grazie