Buonasera,
Avrei una domanda da porre al geom. Carlo Pettenazzo, inerente ad un caso particolare che mi sta capitando in questi giorni.
Trattasi di un docfa per lo scorporo dei locali accessori a seguito della nota prot. n. 223119 del 04.06.2020 e pertanto riassumo quanto segue:
Il mio cliente possiede un’abitazione in piano secondo con annesso ripostiglio in piano terzo (lastrico solare) sub. 3 e al predetto ripostiglio si accede mediante appunto il lastrico solare accatastato in F5 di sua esclusiva proprietà (sub. 6).
A seguito di una ristrutturazione sia dell’abitazione che del lastrico solare presumo, che dovrò obbligatoriamente scorporare il ripostiglio con una causale di divisione.
Dico “presumo” perchè ho suddiviso il ripostiglio in due vani creando un vano wc, inoltre, sul lastrico solare ho effettuato anche una tettoia che costituirebbe un volume tecnico ed un pergolato che andrebbe rappresentato solo graficamente.
Quindi, la prima domanda è:
- Il vano wc che ho realizzato nel ripostiglio in lastrico solare potrebbe essere motivo di non censire il locale separatamente dall’abitazione seppur dal piano secondo al piano terzo si accede mediante una scala (sub. 8) accatastata come b.c.n.c.?
- se devo scorporare i due immobili e accatastare la tettoia costituente il vano tecnico mi conviene utilizzare la causale: fraz. e fusione, cambio d’uso, ristrutt. e diversa distribuzione interna in cui, vado a creare il ripostiglio in categoria C/2 ed elimino il lastrico solare F5 rendendo così l’intero lastrico accessorio del deposito? Se si, in che modo vado a poligonare la tettoia che costituisce il vano tecnico?
oppure
mi conviene accatastare la tettoia in categoria C7?
o in alternativa
mi conviene conservare il lastrico solare in F5? anche se poi non saprei come considerare la tettoia.
Allego delle foto
Spero di essere stato chiaro. Cordiali saluti