Ho ereditato 2 appartamenti uno di fianco all’altro nello stesso condominio. Quando mio padre li aveva acquistati (50 anni fa) i 2 appartamenti erano separati, poi mio padre decise di unirli aprendo una porta interna in un muro divisorio. Ha anche unito i 2 garage e le 2 cantine rimuovendo i muri divisori ma non ha mai depositato al catasto le modifiche apportate. Adesso che vorrei venderli ho deciso di riportare i 2 appartamenti allo stato originale e per questo mi sono rivolto ad un geometra il quale mi ha detto che per prima cosa bisogna fare la sanatoria inerente la fusione dei due appartamenti e all’allineamento delle modifiche apportate, e successivamente la divisione appartamento e cantina su nuova posizione semplificata così da evitare interventi edili invasivi. Mi domando se e’ veramente necessario fare la sanatoria inerente la fusione quando al catasto sono ancora depositati i disegni originali. Non sarebbe sufficiente riportare gli appartamenti allo stato originale e depositare solo le eventuali modifiche/differenze dal disegno originale qualora ce ne fossero?
-SE a livello urbanistico sono autorizzati due appartamenti;
-SE lo stato di fatto (come è adesso) rispetta il progetto autorizzato (ad eccezione della porta di comunicazione ubicata nel muro DIVISORIO - e non portante aggiungo), quindi con la presenza di almeno UNA CUCINA e UN W.C. per ogni appartamento;
-SE le piantine catastali rispettano il progetto, e quindi, lo stato di fatto (sempre ad eccezione della porta interna di comunicazione);
Se TUTTI i SE innanzi citanti sono verificati, allora mi sento di consigliarti di chiudere semplicemente la porta interna con muratura e lasciare tutto così com’è essendoci la conformità urbanistica e catastale.
MA, se anche un solo SE di cui innanzi, non risulta verificato, occorre procedere a sistemare la pratica sia a livello urbanistico che catastale e, solo chi ha in mano la documentazione potrà valutare l’esatto iter (soprattutto a livello urbanistico sulla base delle N.T.C. -Norme Tecniche di Attuazione- del PRG/PUC comunale ) da seguire.
Concordo pienamente con quanto affermato da Fausto ed aggiungo che bisognerebbe sempre specificare se le opere effettuate in un immobile sono state regolarmente concessionate o meno…
Grazie per le risposte. I 2 appartamenti sono autorizzati a livello urbanistico, le uniche modifiche effettuate ad entrambi gli appartamenti, oltre alla creazione della porta comunicante, sono lo spostamente di alcune porte interne (ad esempio, la porta di una stanza che era in origine sul corridoio e’ successivamente stata murata e riaperta nel muro condiviso con un’altra stanza dello stesso appartamento). Tutti e due gli appartamenti hanno 2 bagni e la cucina. Mi sembra di capire che sia sufficiente separare gli appartamenti come da disegni orginali e presentare una variazione catastale per riportare le variazioni delle porte che in ogni caso non alterano l’uso delle stanze.