Soppalco in ferro uso deposito

Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento. Ho ricevuto in eredità un immobile cat C/1 dove sono stati effettuati lavori di ristrutturazione, tra cui la creazione di un soppalco in ferro per uso deposito nel 1995. Solo ora, in sede di vendita, ho scoperto che la planimetria catastale non è mai stata aggiornata. Il mio dubbio è: non avendo modificato né aumentato la superfice utile è necessario che venga fatto un adeguamento della planimetria adesso? C’è una legge che mi permetta di non dover pagare per un adeguamento su un soppalco, tra l’altro quasi sempre vuoto perché molto piccolo, essendo tutto il locale di 29mq?
Grazie mille a chiunque mi risponda

Ciao, Andrea,
puoi dare dettagli sulle caratteristiche del soppalco e la sua destinazione d’ uso?

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Infatti, da come lo descrivi, può essere una struttura isolata (quindi removibile) ma molto probabilmente incastonata nella muratura e pertanto catastalmente si configura un aumento della superficie (retro negozio). Per quanto modesta sia l’unità, temo che il Catasto non sorvoli su tali situazioni (e nemmeno il Comune).

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A livello urbanistico come sei messo con questo soppalco?
Io non mi preoccuperei del catasto, ma dell’aspetto urbanistico.
Che dimensioni ha questo soppalco rispetto ai 29 mq del locale?
Saluti

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E’ veramente un soppalco con scala per accedervi oppure un’ orditura in ferro per formare una sorta di pianale a muro ? in tal caso può essere considerato come accessorio alla stregua di un mobile cosa che si può anche ignorare nell’ atto di vendita.

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Il locale in questione è fittato e non ho mai avuto la possibilità di entrarci quindi le uniche informazioni che ho sono quelle riguardanti la comunicazione fatta al comune dall’architetto che eseguì i lavori.
C’è scritto “opera di controsoffitto in cartongesso, soppalco in ferro per uso deposito” e null’altro.

Non c’è scala da salire per raggiungere il soppalco che, occupa, forse 8mq.
Purtroppo non ho tante informazioni e brancolo nel buio da quando, dopo aver contattato l’architetto che quasi 30anni fa eseguì i lavori, il professionista mi ha detto che è di mia competenza l’adeguamento al catasto adesso perché 30 anni fa non c’era obbligo.

Non vedo cosa c’ entra il catasto per un controsoffitto, al tuo posto venderei la casa omettendo di parlare del controsoffitto. Il catasto dei fabbricati è stato istituito a scopo fiscale, e quindi le stanze di una casa sono definite " vani" è ovvio che deve avere un soffitto, in sostanza non si accatasta il soffitto ma il vano, Cordialità

Non è plausibile che tu non riesca ad accedere presso l’immobile per descriverne i particolari costruttivi…
Se la struttura è fissa va dichiarata in Comune ed in Catasto (o demolita), altrimenti è una sorta di impalcato…

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