SOS - Riconfinazione con misure dei TF sballate

Buonasera a tutti,
volevo chiedere un parere su una situazione che mi è capitata recentemente, magari qualcuno di voi ci si è trovato davanti, direttamente o indirettamente.

Sono stato incaricato di ricostruire dei confini. Dopo le dovute ricerche, ho richiesto all’Agenzia del Territorio due Tipi di Frazionamento:

  • uno del 1990

  • uno del 1993,
    entrambi eseguiti con Stazione Totale.

Ho studiato i libretti di campagna e sono andato a rilevare i PF utilizzati come punti di appoggio.
Una volta elaborati i dati e ricostruiti i libretti delle misure, ho eseguito la rototraslazione dei rilievi e mi sono accorto di due cose:

  1. In entrambi i libretti (TF ’90 e TF ’93) è stato usato lo spigolo del fabbricato sbagliato come riferimento a un PF, con un errore di circa 5 metri negli scarti della rototraslazione e nelle misurate;

  2. Le misure dei punti rilevati nel TF ’93, che generano la dividente da ricostruire, risultano completamente errate: la dividente infatti risulta ruotata di circa 90° rispetto a dove dovrebbe essere. Al contrario, la dividente del TF ’90 torna correttamente.

Analizzando meglio i libretti, ho notato che — sebbene i tipi siano stati presentati da tecnici diversi — sembrano in realtà eseguiti dalla stessa persona, poiché:

  • entrambi riportano 4 stazioni posizionate negli stessi punti sull’elaborato grafico;

  • le misure tra le stazioni sono identiche;

  • le misure dalle stazioni ai PF sono identiche.

Ora, mi trovo nel dubbio su come procedere:

  • Faccio presente al cliente la situazione e picchetto i punti così come risultano dal libretto delle misure, anche se rappresentato la volontà e l’intenzione del tecnico;

  • Oppure la faccio presente al cliente, ma ricostruisco la dividente come risulta da Wegis, quindi seguendo la rappresentazione in mappa (pur sapendo che tale procedimento è sbagliato), in quanto potrebbe rappresentare la volontà del tecnico che ha redatto il frazionamento?

INoltre, quando all’agenzia del territorio è arrivato il frazionamento del 93, come hanno fatto ad inserirlo in mappa nel modo in cui l’aveva rappresentato il tecnico nel disegno allegato al libretto della misure ?
si sono basati soltanto sul disegno e non hanno controllato le misure riportate?

Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio o esperienza possiate condividere!

Personalmente manterrei la dividente del 1990.
Il PF errato non preclude ciò che fù fatto. (l’importante che siano stati lilevati i punti del Libretto)
E’ evidente che il TF del 1993 è stato eseguito a “tavolino”.
Ora mi chiedevo se su la mappa esistono tutte e due le dividenti?
Eventualmente senza toccare la dividente corretta, farei una istanza per unificare le p.lle in eccesso. Ovviamente se risultano ancora al Catasto Terreni. Sempre che al committente possa interessare procedere in questo senso.
Inoltre non esiste la volontà del Tecnico. Probabilmente è stata presa una cantonata dal rilevatore.
Procuraci una rappresentazione grafica della situazione.

Il Catasto non si assume le responsabilità del Tecnico professionista. Il Catasto è semplicemente un archivio, e la procedura di archiviazione è dettata da regole unificate in tutto il territorio nazionale. Pertanto se nel libretto ci sono errori che non compromettono la procedura standardizzata il catasto procede alla archiviazione.
E’ vero pure, che le procedure sono sempre più stringenti. Parliamo dell’anno 1990 (agli arbori della procedura Pregeo). Oggi quei tipi di errore non si commettono quasi più.

Hai richiesto il cartaceo? E’ possibile che siano state eseguite le rettifiche in itinere sul libretto (cartaceo) e rettificate in Catasto in sede di esame della pratica.

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Buon giorno, nel 1990 e per un po’ di anni siamo all’inizio della procedura PREGEO, se non ricordo male, i tipi si presentavano ancora sul modello 51 e riportati in mappa dal disegno allegato allo stesso (i primi elaborati a mano poi con plotter a penna a quei tempi, vedi allegato), non dalle misure, per rispondere alle ultime domande. Per il discorso ricostruire i frazionamenti se possibile penso la cosa migliore sia spiegare la situazione e accordarsi con entrambi gli aventi diritto mi sa, ma qua Gianni o altri più esperti ti consiglieranno meglio. Saluto

Buonasera scusate l’attesa, vi giro la foto dei due TF rototraslati con sotto l’estratto di mappa. (la mappa l’ho inserita cosi al volo solo per farvi capire la situazione)
La linea Viola è riferita al TF 90;
La linea rossa è riferita al TF 93;

In precedenza i Mappali 793 e 792 erano un mappale solo, cosi come i mappali 794 e 795.

Come si vede la linea Rossa è completamente fuori posizione.

Inoltre tutte le particelle sono di proprietà diverse.

Ciao Leonardo,
come ti ha già suggerito Gionata, direi che non ci sono dubbi sul fatto che il TF 93 sia completamente sballato, quindi anch’io mi terrei solo sul TF 90.

Tuttavia ti domando: sul posto quella dividente è materializzata? Se lo è, da quanto tempo esiste? Ti chiedo questo perché ovviamente, se quella linea è materializzata, e i due confinanti l’hanno di fatto rispettata nel tempo, il confine è quello, dei TF non te ne fai niente. Salvo poi eventualmente produrre gli atti per la rettifica se dovesse differire da quello attualmente esibito dal Catasto

Se invece non è materializzata e devi giocoforza ricavarla dai TF, vale il consiglio di Alberto:

Nel senso che se i due proprietari concordano il confine, sei a posto, salvo sempre gli eventuali atti a rettifica come sopra.

Ciao Gianni, no sul posto la dividente non è materializzata.

Parlerò con entrambi gli aventi diritto e vediamo cosa ne esce fuori.

Grazie a tutti per i consigli/suggerimenti.

Ciao, Leonardo,

se si tratta di tracciare sul terreno la linea di confine in base alla mappa catastale in sede estragiudiziale, al tuo posto direi ai due proprietari di mettersi d’ accordo,in base al tipo di frazionamento allegato all’ atto di compravendita di ognuno di essi, se invece si tratta di azione giudiziaria, lascia fottere la mappa catastale e i punti fiduciali e vai a leggere l’ art. 950 c.c. e dopo una decina di anni avrebbero la sentenza spendendo una barca di soldi per avvocati e spese di giudizio in quanto uno dei due perderebbe e se non sa difendersi.perderebbe di sicuro anche avendo ragione, te lo dico per esperienza vissuta per la quale in primo grado persi e in secondo grado la Corte mi diede ragione. Per quanto riguarda i punti fiduciali vai a leggere l’ art. 24 del DM del 2 gennaio 1998 n. 28 e vedrai che sono imprecise

hai provato a rototraslare il libretto del 93 utilizzando solo i tre punti della dividente a forma di L in modo da far combaciare la dividente rossa con la mappa e verificare i PF dove ricadono?
Inoltre che scarti hai ottenuto facendo la rototraslazione sui PF? Ci sono altri punti rilevati nel TF oltre ai punti della dividente e ai PF?

Saluti

Ciao Fausto, si ho provato a rototraslare la dividente per farla combaciare, ne deriva che i PF sono completamente fuori posizione.

Gli scarti ottenuti dalla rototraslazione sui PF sono nell’ordine dei 15 cm.

No non ci sono altri punti rilevati oltre ai punti della dividente nuova.

Ciao, Leonardo,

l’ azione di regolamento di confine non ha niente a che vedere col catasto, perchè il conflitto tra i proprietari è quello della signoria di ciascuno sul proprio fondo, èd è fondato sul possesso di cot sciplinato dall’ art. 1140 c.c. Il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in una attività corrispondente all’ esercio della proprietà o di altro diritto reale. Si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona che ha la detenzione della cosa.

E allora è un tipo di frazionamento farlocco….anche a me è capitato di trovarne uno del genere, ma per fortuna non erano stati fatti atti notarili e ho rifrazionato il tutto.
Il tecnico andrebbe segnalato, ma a chi?

Per questo oggi ci sono tecnici che fanno tf e tm a 300 euro…. vanno sul posto (se ci vanno pure) misurano i punti della dividente e poi creano il rilievo a tavolino con l’utilizzo delle misurate.

Saluti