Strada pubblica o privata?

Buongiorno,
ho bisogno di sapere se la strada dove abito è pubblica oppure privata. Io abito nell’ultimo edificio della via da 10 anni ma non sono ancora riuscita a capire con sicurezza al 100% se la parte finale di questa via è pubblica oppure no. Potete aiutarmi? Grazie mille.
Antonella

Buongiorno signora,
Il consiglio è quello si rivolgersi ad un bravo tecnico del posto e poi in comune,catasto per capire bene la cosa.
Da qui detto così è un argomento troppo vasto.
Saluti

Ciao, Antonella, quello che hai scritto è troppo poco per dire se la strada è pubblica o privata ovvero mista. A quanto ho capito la via finisce con l’ ultimo fabbricato dove abiti e dopo comincia il terreno di campagna: in tal caso la strada ha solo l’ imbocco e non lo sbocco, potrebbe di proprietà privata, . Tieni presente che se il proprietario del terreno l’ ha lasciata al pubblico utilizzo si configura la cosiddetta " dicatio ad patriam", cioè una “servitù pubblica di transito” per cui non occorre che sia stata costituita da un atto scritto, ma si desume dal comportamento anche tacito del proprietario e dallo spirito che anima la via, essa si perfeziona immediatamente senza bisogno del termine di scadenza di un ventennio. Puoi cercare in comune consultando se è iscritta nell’ elenco dei suoi "beni patrimoniali indisponibili", e se è accatastata e trascritta nei RR.II. a nome del comune, in caso positivo è di proprietà comunale. Altro aspetto è che può essere asservita al pubblico demanio anche se appartiene a privati ( art. 825 c.c.) come le strade vicinali di uso pubblico, in tal caso il comune ha l’ obbligo di concorrere alla manutenzione periodica, essa si riconosce dalla possibilità di essere transitata da una collettività indeterminata e avere almeno un ingresso e uno sbocco. La toponomastica non ha nessuna importanza. Sotto altro profilo potrebbe essere privata se non vi sono negozi o altri fabbricati che presuppongono l’ utilizzo pubblico. Se puoi riportare la situazione mappale e la visura catastale possiamo studiare meglio la cosa. Molto spesso le vie urbane si formano dopo una lottizzazione ai sensi dell’ art. 28 della legge 1150 del 1942 e sue modifiche e integrazioni , per cui il lottizzante, tramite atto notarile, cede gratuitamente gli spazi pubblici al comune e, a suo carico, la sua trascrizione nei RR. II. e il frazionamento catastale.