Ho ereditato da un paio d’anni un casolare (rustico non abitato composto da diversi edifici) in campagna che si trova tra due strade. Non so da quanto tempo sia in queste condizioni. Nelle mappe catastali solo un ingresso al casolare è indicato, ma vista l’assenza di recinzioni pedoni e alcune macchine attraversano il cortile come “scorciatoia” tra le due strade. Di fatto ora una “strada bianca” attraversa il mio cortile.
La mia domanda è: posso recintare ora il casolare, rendendo di conseguenza “bloccata” la scorciatoia?
Ciao, Giovanni,
è nel tuo diritto sbarrare quello che immagino sia solo un passaggio abusivo sul terreno di cui parli, te lo garantisce l’ art. 42 della Costituzione italiana e la legge con l’ art. 841 c.c. : il proprietario ha diritto di chiudere in qualunque tempo il fondo . La Cassazione con sentenza n.1920 del 15.6.1968 ha spiegato che lo scopo è quello di impedire l’ intrusione di estranei e non di individuarlo perchè bastano i confini
Concordo con Nino e ti consiglio di agire quanto prima… onde evitare che qualcuno campi dei diritti di passaggio (se le altre strade sono sparite…).
Ciao, Carlo,
è proprio come tu dici, non solo, ma il comune potrebbe mettere bastoni tra le ruote facendo finta che costituisca una servitù pubblica di transito.
Se può essere utile aggiungo che non si tratta affatto di strada vicinale, perchè in tal caso avrebbe dovuto risultare in mappa catastale con tale dicitura . La strada vicinale è classificata in due tipi: strada vicinale strettamente privata dei proprietari dei fondi latistanti, e strada vicinale di uso pubblico dove il sedime appartiene ai privati ma è gravato dal diritto di transito della collettività. Con il nuovo codice della strada la strada vicinale è assimilata alla strada comunale, è solo una classificazione ma non che sia di proprietà del comune. Cordialità.