Strumenti topografici

Buongiorno , complimenti per l’impegno e per la conoscenza che hai per la topografia . Sono un collega , ma non un topografo .

Spesso , mi trovo impegnato ad effettuare rilievi del sedime di fabbricati residenziali e del lotto nel quale sono ubicati i fabbricati oggetto di rilievo .

Il più delle volte il rilievo lo faccio con il disto laser , con le difficoltà che tu ben capisci , oppure chiamo qualche collega con lo strumento.

Ma non c’è uno strumento di facile apprendimento che posso acquistare e potermi arrangiare ?

grazie

Ciao, Pier Luigi,
se non sono operazioni catastali, va bene anche il tacheometro ottico con la stadia, se ne trovano a basso prezzo

Per entrare nel modo della topografia dovresti avere un minimo di base concettuale dei calcoli che si svolgono all’interno del più semplice strumento oggi in commercio. Ovvero a partire dalla messa in bolla dello strumento e di conseguenza messa in stazione dello strumento. Poi saper collimare il punto e prelevare i tre dati forniti dallo strumento: H; V; Di oppure x;y;q (dipende dalla strumentazione di bassa - media - alta qualità).
Quindi, tenuto conto che uno strumento di bassa qualità possa darti i dati rilevati come detto sopra, non resta altro che imparare a menadito l’uso dalla tastiera dello strumento. Infatti la tastiera è a multi funzione. Pertanto occorre predisporsi alla procedura di tutti i passaggi da fare per ottenere un minimo di risultato.
Per esempio (così faccio io): una volta messo in bolla lo strumento, accendo la TS, nel display ho già la possibilità di trascrivere sul blocco note di dati H; V; Di e altri elementi (visivi o materiali) della nota del punto; il numero del punto; dell’altezza della palina ed altro.
Per fattela breve, può andare bene uno strumento così detto da CANTIERE, a meno chè non si è particolarmente esigente (dipende dall’uso che ne devi fare, anche in futuro).