Successione e passività

Buongiorno, dovrei presentare una successione in cui il de cuius aveva anche delle passività. Un mutuo e relative ipoteca e fideiussione. Ora, accertato che il mutuo riguarda un immobile caduto in successione, va messo nel quadro ED per la quota spettante al de cuius. Giusto?
Mentre, ipoteca e fideiussione, non vanno inserite in nessun quadro è corretto?
Grazie

Ciao Claudia,
corretto indicare nel quadro ED (codice 3) il mutuo contratto per l’acquisto dell’immobile compreso nell’attivo ereditario. Infatti per determinare la base imponibile utile per il calcolo dell’imposta di successione, occorre considerare i soli debiti deducibili e tali sono quelli che risultano essere liquidi ed esigibili.Per quanto riguerda le fideiussioni cioè le garanzie personali prestate dal de cuius, non costituiscono passività deducibili a meno che, al momento dell’apertura della successione (cioè al momento della morte del de cuius), si sia già manifestata l’insolvenza del debitore garantito. Pertanto le garanzie prestate dal de cuius non costituiscono passività deducibili.
Di conseguenza, se non costituiscono passività deducibili, gli importi relativi ad una fideiussione (garanzia personale) non devono essere dichiarati nella dichiarazione di successione.
Comunque stiamo parlando della determinazione della “base imponibile” per il calcolo dell’imposta di successione…bisogna valutare se nel tuo caso ci sono imposte di successione…
Franca

Concordo con quanto scritto da Franca.
Saluti