avrei bisogno di indicazioni su come redigere il modello censuario per un frazionamento con riposizionamento di un fabbricato sulla mappa catastale. Di seguito allego la proposta di aggiornamento che ho redatto. Si evince che il fabbricato anche se risulta ricadere sulla stessa particella, questi risulta traslato rispetto all’attuale posizione in mappa.
Il sistema sospende in automatico il libretto Pregeo con questa motivazione:
Motivazione di respingimento:
Almeno una particella derivata dal Frazionamento deve essere citata nel Mappale. [ps]
Spero di essere stato chiaro nel descrivere la casistica. Non ho trovato, anche sulle circolari del catasto indicazioni per casi simili, chiedo il vostro aiuto per risolvere il problema. Vi ringrazio della disponibilità ad affrontare il caso e delle indicazioni che arriveranno.
[Ciao, Giuseppe, penso che il fabbricato sia stato demolito e poi ricostruito spostandolo e il proprietario se ne sia infischiato di fare la rettifica catastale, dal punto di vista fiscale non cambia nulla.
Ciao, non posso usare questa soluzione perché aumenterei la superficie del fabbricato, che attualmente coincide quella in atti con quella da me rilevata.
Io, perdonami, non ho capito bene cosa vuoi fare allora… fatto sta che le fusioni le devi fare con il modello del t.m. e non usare ne’ frazionamento ne’ ausiliario che non va usato.
Riprendi il secondo post che hai fatto tieni il frazionamento cosi senza fare i lotti e fai i lotti con il mod. tipo mappale per le fusioni. La prima riga va bene cosi nel mappale con la particelle 501
Provo a dare una indicazione delle operazioni che personalmente avrei fatto:
Il riposizionamento del fabbricato ha prodotto una superficie dell’ex-sedime, che però, è di fatto un area urbana. Pertanto si crea una nuova particella come EU. A meno che la si voglia graffare con il fabbricato, questa avrà lo stesso numero del fabbricato. Ma così non mi pare sia la volontà.
Allora.
Nella relazione tecnica va indicato che l’area ex-sedime andrà trasferita al Catasto Terreni con istanza (ex modello 26) dopo aver presentato proposta di aggiornamento.
Nell’istanza va allegato il modello istanze, la delega con documento del proprietario e il documento del tecnico incaricato. Nella nota si deve indicare il numero di protocollo del Tipo FM.
Pertanto anche la p.lla derivata dall’ex-sedime del fabbricato andrà indicata nel Censuario MAPPALE.
S.E.&O.
Grazie a tutti della collaborazione, la soluzione data dal catasto è questa: “Il libretto va redatto come tipo frazionamento e mappale perché, come indicato nel rifiuto, il solo tipo frazionamento accetta il modello ausiliario solo per frazionare le acque e/o le strade. Nel modello frazionamento relativamente allo spostamento del fabbricato, vanno costituiti ii lotto sia alla part. 501 (Originaria 501 – Variata 501 – Costituita XXX) che alla part. 500 per poi costituire nel modello mappale il lotto definitivo part. 501. Rimane la part. scaturita dal fraz. della 501 a qualità EU che si dovrà dopo la registrazione, presentare istanza in bollo di richiesta di accorpamento al terreno al lotto AAB.”
Per cui mi atterro a quanto indicato, mi faccio solo delle domande, ma allora la casistica 4.4 Riposizionamento di un fabbricato, contemplata nella Circolare del 29/12/2014 n. 30 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Catasto e cartografia, quando la si usa? Come va redatto il modello censuario? Ma è stata utilizzata? Oppure è stata prevista e come al solito poi non si sa come applicarla?
La puoi utilizzare quando il fabbricato è graffato con la corte. Per quanto riguarda il poligono (riga 7) del fabbricato, questo va replicato con un altro poligono (vedi Risoluzione 1/E del 07/01/2020 - 3.5 Controlli sulla superficie reale delle particelle catastali) in particolare nell’allegato al paragrafo 9.9.
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