Tipo mappale su particella gia' rilevata interamente e trattata con tf celerimetrico e fiduciali

Buongiorno,

Sto “accatastando” un fabbricato di forma rettangolare su lotto rettangolare creato precedentemente con TF eseguito con rilievo GPS e appoggio ai Fiduciali come da circ. 2/88.

Ho prelevato le coordinate N/E dal precedente TF e inserito per allineamenti e squadri (avendo a riferimento i 4 vertici del TF precedente) i vertici del mio nuovo fabbricato.

PREGEO mi restituisce il seguente messaggio :


Diagnostici Elaborazione

RIEPILOGO DEGLI ERRORI RISCONTRATI NEL LIBRETTO RISCONTRATI ERRORI NEL LIBRETTO

riga 12 del libretto: l’allineamento non e’ orientabile perche’ non osserva alcun punto osservato in precedenza


In cosa ho sbagliato ?

Premetto che devo ancora inserire l’altimetria che comunque non credo sia origine del problema.

E’ la prima volta che utilizzo questa modalità… Sui diversi forum trovo domande riguardo al problema ma non soluzioni.
Eppure la circolare 2 del 1992 al paragrafo “Tipo mappale successivo ad atto di aggiornamento redatto con nuova procedura” tratta (in modo superficiale) l’argomento.

Per migliore leggibilità del quesito …

Allego i link allo screenshot di PREGEO

e alla grafica del rilievo:

Provo a darti una risposta.
La Circolare 2/1992 rappresenta la codifica prima dell’anno 2000 in questo modo:
immagine
Come puoi vedere l’anno è rappresentato da due caratteri, quindi prova in quella direzione.
Altrimenti procedi con il rilievo fatto in precedenza aggiungendo i punti del fabbricato. (che forse è la migliore soluzione).

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Nella dichiarazione del Tipo di Frazionamento sui cui vertici della particella ci si appoggia (indicati appunto in riga 8 come vertici di riferimento) ho indicato l’anno con le due cifre (e quindi il 2021 e l’ho riportato come “21” seguito dal protocollo).
Il problema sembrerebbe un altro: I vertici del frazionamento di origine, individuati nelle righe 8, non vengono riconosciuti da PREGEO come vertici di riferimento.
Quando vado a fare gli allineamenti usando per esempio 101 come “stazione di allineamento” e 102 “punto di orientamento”, PREGEO non li vede come “punti battuti”, mentre invece sono di fatti vertici di coordinate note.
Ho anche pensato che occorra inserire in una riga 6 che precede qualche dicitura che “faccia capire a PREGEO” che trattasi di questa procedura, ma cosa indicare come descrizione in riga 6, nel caso fosse questo il problema?
Ho posto il quesito anche in altri forum ma non vedo risposte…

Molto probabilmente è uno dei tanti bug di Pregeo …

Figurati se Pregeo è in grado di “capire” la casistica da una riga 6 in cui puoi scrivere quello che vuoi. Se non lo capisce dalla presenza delle righe 8, non lo capisce in nessun altro modo.

Penso quindi che abbia ragione Gionata nel suggerirti il rilievo effettivo dei punti generatori degli allineamenti.

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Ho rinunciato.
Si fa prima a caricare il vecchio libretto misure spogliato dei vertici che non interessano e inserire righe 4 e 5 per i vertici del fabbricato.
Ancora una volta GOGEI si dimostra per quello che é: pietosa per la qualità scadentissima dei software e dell’assistenza ma costosissima per lo Stato, e quindi per noi .
Ancora mi chiedo che intendessero dire nella circolare 2 del 13/01/1992

nel punto dove si riporta:

"Nel caso di redazione di un tipo mappale relativo ad un lotto interamente rilevato con tipo di frazionamento eseguito con nuova procedura, al fine di collegare cartograficamente il tipo mappale al precedente tipo di frazionamento, occorre codificare quei punti comuni ai due rilievi necessari per l’inquadramento del secondo rilievo sul primo. A tal proposito, il tecnico redattore dovrà predisporre i necessari riferimenti attraverso linee di tipo 8.
Tali linee, poste a chiusura del libretto delle misure, conterranno le indicazioni relative alla corrispondenza fra i punti rilevati nei due rilievi secondo il seguente tracciato:
8|N.p.a.|Nord|Est|Attendibilità|aapppppp =N.p.p.|
dove:
N.p.a. é il nome del punto nel tipo attuale;
Nord, Est sono le coordinate del punto, calcolate nel tipo precedente, dopo roto-traslazione;
aa é l’ anno del tipo precedente;
pppppp é il protocollo del tipo precedente;
N.p.p. é il nome del punto nel tipo precedente;
Le coordinate Nord ed Est (facoltative) consentiranno il calcolo delle mutue distanze fra i punti comuni ai due tipi di aggiornamento, permettendo dl evidenziare errori grossolani di corrispondenza tra punti ritenuti omologhi.

Forse non erano capaci di intendere e di volere in quel momento…