Trasformazione fra coordinate ITRS-ETRS

Buongiorno,
in questi giorni sto affrontando un problema di trasformazione di coordinate dal sistema ITRS al sistema ETRS.
Sto sperimentando l’utilizzo del PPP (Precise Point Positioning), in modalità statica e dinamica.
Credo sia una modalità di trattamento delle osservabili GNSS, interessante perché permette di effettuare il rilievo con un solo ricevitore, senza appoggiarsi alle basi CORS (SmartNet, Pegaso Now, Spin3, etc.), con il solo onere di stazionare un pò di più sui punti. Non sempre si ha un secondo ricevitore e/o la connessione Internet nelle aree di rilievo.
Dai test effettuati, in Static con tempi di 15-60m, ho ottenuto risultati molto accurati (2-3 cm), confrontabili con la precisione della strumentazione utilizzata.
Nasce però il problema di trasformare le coordinate dei punti in ETRF2000(2008.0). Le coordinate sono in IGS20/ITRF2020, epoca delle osservabili, in quanto, per il calcolo, vengono utilizzate le effemeridi/clock rapide/precise e loro sono nel sistema IGS/ITRS.
Il problema delle trasformazioni fra sistemi è stato affrontato nel corso di Geodesia e Cartografia per Geometri, che reputo uno dei migliori corsi a cui abbia partecipato sia per la preparazione dei docenti, e di questo non avevo dubbi, sia per la profondità e la completezza degli argomenti trattati, nonché per la grande empatia che i docenti hanno saputo trasmettere, pur in modalità online.
L’argomento della trasformazione è stato trattato nel Mod.2, Lez.4 slide 6-8, - Sistemi di riferimento altimetrici e sistemi globali dal prof. Maseroli e anche dal prof. Surace in altre parti del corso, ma credo che debba essere approfondito.
Gli algoritmi di trasformazione fra sistemi, peraltro pubblici e ben documentati, richiedono la conoscenza di alcuni parametri, fra cui le velocità di spostamento dei punti nel tempo.
Ecco il problema: dove prendere queste informazioni sulle velocità e/o come ricavarle.
I dati necessari e le velocità di spostamento dei punti monitorati dalla rete IGS/ITRS e dall’ETRS vengono pubblicati, ma questi possono essere distanti anche molte centinaia di km dal luogo d’osservazione. Questi dati possono essere affidabili e utilizzabili?
La soluzione che sto sperimentando è stata quella di ricavare la velocità di spostamento da punti noti, sia in coordinate ETRF2000(2008.0) sia in IGS20/ITRF2020, anche se distanti 30-50 km dal luogo del rilievo e di utilizzare questi dati negli algoritmi.
I test fatti sembrano validare questa procedura, ma è una procedura affidabile e corretta dal punto di vista geodetico/topografico; ha una sua validità scientifica/matematica?
Se qualcuno ha esperienza in merito e vuole condividerla o il geom. Rossi e/o i proff. Maseroli e Surace, volessero approfondire quest’argomento, sarebbe interessante e credo utile a tutti. Grazie

Ciao Ugo e benvenuto sul forum (qui ci diamo tutti del tu, ok?).

Sì, sarebbe sicuramente interessante approfondire quanto hai esposto in questo tuo post. A mia conoscenza gli unici che possono farlo sono proprio proff. Maseroli e Surace, proverò a sottoporgli il tema per vedere se riusciamo a organizzare un evento ad hoc.

geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@topgeometri.it
www.topgeometri.it
www.corsigeometri.it

Grazie Gianni per avermi risposto celermente, per la cordialità mostrata nel dare del tu a tutti nel forum e per esserti proposto di sottoporre la questione ai proff.
Loro, i prof., sono sicuramente le persone più adatte e preparate nel fornire le informazioni corrette, vista anche la loro esperienza professionale.
Il tema credo che sia comunque d’interesse generale e credo che qualcuno dei partecipanti al forum abbia già avuto esperienza nell’utilizzare il PPP nella loro attività lavorativa.
Il PPP, anche se è ancora oggetto d’interesse accademico, credo si possa già utilizzare proficuamente nella pratica professionale quotidiana, soprattutto per fissare punti per stazioni per RTK, in ambienti difficili, o per il monitoraggio di strutture e movimenti del terreno, visto che qui sono interessati spostamenti/movimenti relativi. Da qui il mio interesse, oltre al fatto di essere svincolati da stazioni CORS.