Buongiorno a Tutti
in caso di intervento ecobonus, si ha l’obbligo di presentazione della variazione catastale per modificare la rendita a seguito della ristrutturazione subita (isolamento, nuovi infissi, sostituzione caldaia, inpianto fotovoltaico…) :La domanda è, premesso che l’immobile al suo interno non ha subito modifiche di nessun genere e che il numero dei vani è rimasto invariato, quali sono i parametri su cui agire per la modifica della rendita catastale?
Ciao, Bruno,
dato che internamente non è stato cambiato nulla, al tuo posto non farei una variazione catastale perchè la categoria catastale non cambia, salvo se nella concessione dell’ ecobonus non vi sia una clausola specifica.
E’ il classico caso di cui si discute molto in questi giorni… Nessuno (o quasi) ha presentato una variazione catastale per questi interventi ed ora sorgono i dubbi.
La norma parla di obbligo di presentazione (senza alcuna modifica interna) quando per l’immobile si è determinato un aumento di valore superiore al 15 % del valore dello stesso, prima degli interventi, con agevolazioni fiscali o senza (è già evidente la difficoltà di stimare con obiettività, ma si deve fare la valutazione con riferimento alla possibilità di una verifica dell’AdE). La causale per la variazione non può che essere inserita nella codifica “5-altre”, mentre le operazioni effettuate andranno opportunamente indicate nei modelli 1N. Nella remota ipotesi che l’abitazione/appartamento sia censito già nella classe massima della categoria appropriata, non vi sarà alcuna variazione di R.C. (previo verifica della consistenza in atti), altrimenti è doverosa l’attribuzione di una classe superiore; se anche la categoria dovesse essere inappropriata, conviene adeguarla a quella di unità similari onde evitare l’accertamento dell’Ufficio.