Veranda abusiva

Salve,
un cliente deve vendere un immobile con la veranda abusiva ed è propenso a pagare la sanzione, io devo ancora fare il rilievo ma da foto, il distributivo interno sembra perfetto come da progetto.
Il problema è che il rogito è a breve e il proprietario vive all’estero ed ha con se le chiavi; per rientrare nelle tempistiche di vendita lui e l’agenzia immobiliare mi chiedono se sia possibile fare il rilievo solo della veranda.
Ora… a parer mio, con un permesso di costruire in sanatoria potrei regolarizzare la volumetria in più della veranda usando le misure di progetto per il distributivo interno, tuttavia se dovessi riscontrare delle misure esterne diverse (quindi altri aumenti di volume) dovrei essere obbligato a misurare anche gli interni.

Quindi il dubbio mio è: posso effettivamente sanare la veranda senza prendere le misure interne? Perché qualora le misure interne non rientrerebbero nella tolleranza, in un secondo momento (se ce ne fosse il bisogno) basterebbe una CILA tardiva per sistemare anche quelle, tanto la sanzione al doppio degli oneri e quella di 1000€ sono separate, però facendo così rischio di dichiarare il falso? oppure basta asseverare nella relazione descrittiva che non sono state fatte misure interne e che la pratica è esclusiva per la veranda?

Inoltre, la veranda è situata davanti l’entrata esclusiva dell’appartamento di un condominio, sul pianerottolo di una scala esterna. Tecnicamente la scala è rappresentata interamente nella planimetria catastale quindi presumo che la scala non sia comune per i condomini, però c’è comunque una variazione dei prospetti e aumento di volume.
Secondo voi è necessaria l’approvazione da parte dei condomini/amministratore per presentare la pratica?

Grazie in anticipo a chi risponderà.

Io ritengo che devi verificare tutto, anche l’appartamento, anche perchè a fine lavori devi fare la variazione catastale post sanatoria.
Per l’autorizzazione del condominio ritengo che ti devi accertare se la scala è condominiale oppure no.
Per verificarlo ti consiglio un accesso agli atti comunali e non sulla base di una mera piantina catastale.
Comunque se vi è modifica dei prospetti l’autorizzazione è sempre dovuta da parte degli altri condomini.
Saluti

L’accesso atti è stato fatto ma non è chiaro se la scala sia condominiale o privato, come dicevo è una semplice scala esterna che conduce ad una singola porta, ma è anche vero che non sono presenti cancelli che lo separano dal passaggio comune.
Per le variazione dei prospetti di un condominio mi è già capitato di presentare pratiche con forometrie diverse e chiedendo al comune mi hanno confermato che non serve l’autorizzazione scritta. Qua però c’è anche l’aumento di superficie e volume, quindi mi viene da dire che sia necessaria l’autorizzazione scritta più per questo che per i prospetti diversi.
Saluti.

Purtroppo Federico non è cosi.
Per me l’autorizzazione occorre sempre.
Ti allego un’interessante sentenza del TAR Campania.

https://biblus.acca.it/download/tar-campania-sentenza-n-5253-2020-modifiche-sulla-facciata-condominiale/?wpdmdl=100480&refresh=65d78132de1cc1708622130/

Saluti