Veranda su balconcino a Roma

Salve, sono nuova sia qui che nella professione, il quesito è questo:
Vorrei sanare una veranda al V piano di un palazzo degli anni 60/70 (devo verificare ancora) a Roma. Ovviamente si tratta della solita vetrata fissa, no Vepa no vetrate amovibili, su un balconcino di 4,70 mq. Probabilmente il titolo edilizio sarebbe stato un PdC in sanatoria, ma col decreto Salva Casa so o almeno credo, di rientrare nell’aumento di cubatura consentito, quindi, qual’ é precisamente la pratica da fare per sanare questo abuso? Grazie in anticipo

Buon giorno, signora Sabrina,
nel nostro ordinamento giuridico vige l’ istituto del tempus regit actum e cioè se la veranda venne realizzata negli anni 60 o 70 secondo la legge allora vigente e un preciso scopo, non può essere contestata con di una legge successiva. Al suo posto non farei nulla, controllerei solo se era stata accatastata e da chi. In ogni caso potrebbe la funzione era quella deli risparmio energetico per la stanza attigua.

Salve Nino, grazie della risposta anzitutto. Il palazzo, dovrebbe essere del 1967, la veranda non è stata accatastata, ma è in essere. Quindi mi sta dicendo, se ho ben capito, che non ha bisogno di alcuna sanatoria (intendendo una pratica edilizia idonea a sanare questo abuso)?

Buona sera, Sabrina,
la legge sulla sanatoria edilizia venne emanata nel 1985, Se l’ intero fabbricato venne costruito con concessione edilizia , dovresti accatastare l’ area coperta dalla veranda dicendo che in origine era stata realizzata a scopo di efficientamento energetico, in tal senso puoi chiedere lumi all’ Agenzia delle entrate, La concessione edilizia all’ epoca riguardava la posizione dell’ area di base del fabbricato prevista nel piano di fabbricazione però non è detto che non era scaduto.

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ok si, capito. Grazie mille Nino :slightly_smiling_face:

Ciao rispetto quello che ha detto Nino, però ti consiglierei di fare altre verifiche tipo: ZTO per capire se all’epoca il condominio fosse in zona centro storioco o centro urbano (ante '67 o rif. all’anno 1942), fare un accesso agli atti per vedere se eventualmente ci sia un’agibilità magari con sopralluogo da parte del tecnico comunale, verificare se ci fosse stata un’assemblea condominiale che autorizzasse l’intervento sotto il profilo “decoro architettonico” , poi a documenti scoperti valuterei se effettivamente serve fare qualcosa o meno. Ciao

ah grazie mille Roul, si la cosa è un pochino laboriosa. Queste verande fisse sembrano la bestia nera degli abusi immobiliari insanabili