Verifica conformità urbanistica

Buongiorno a tutti, mi trovo davanti a questo problema:

  • sono il tecnico della parte venditrice di un piccolo appartamento ristrutturato nel 2007 con cambio di destinazione da locale di sgombero ad abitazione, a suo tempo sono stato il progettista delle opere;
  • il tecnico della parte acquirente dopo aver ottenuto tutta la documentazione, DIA, elaborati grafici, variante in corso d’opera, fine lavori,abitabilità, dichiarazioni di conformità ha obiettatto che mancava la relazione dell’acustica e quindi le certificazioni degli infissi e quindi ora per la compravendita le richiede:
    la mia domanda: il tecnico della controparte può richiede alla parte venditrice un documento che era si obbligatorio all’epoca dei lavori ma non è stato fornito o richiesto dal comune (nemmeno nei venti gg che la dia prevedeva per l’inizio lavori dalla data di presentazione in modo da verificare eventuali mancanze) oppure si deve limitare a confrontare lo stato di fatto ai documenti presenti in comune??
    grazie mille

Ciao, dal momento che eri il progettista dell’ ultimo intervento edilizio se per una mera dimenticanza ti sei dimenticato di allegare il certificato di cui dici non vedo la difficoltà di produrlo ora… In ogni modo oltre a una verifica documentale riguardante i titoli edilizi, trovo più importante un confronto tra la situazione rilevata e l’autorizzato… Molto spesso mi capita che mi chiedono l’accesso agli atti e la verifica urbanistica con un rilievo dettagliato della situazione in essere
… questo per dirti che la conformità non si ha solamente con il recupero dei titoli edilizi, ma necessitano di operazioni di rilievo per poter confrontare e certificare il realizzato. Ciao

ciao, ti ringrazio per la risposta, il problema è il costo per la certificazione, e lì è sempre un tasto dolente quando vai dal proprietario a bussare cassa, chiedevo però se il tecnico della controparte possa fare richieste che all’epoca dei lavori non sono state fatte dal comune, è entrato in merito per esempio alla legge 122/89, il fabbricato è in centro storico e fa parte di un terra tetto, e nel progetto non ho dimostrato gli spazi a parcheggio e manovra e nemmeno li ho monetizzati… d’altronde prima di presentare la pratica ai tempi avevo avuto un’incontro con l’architettto del comune ed essendo l’intervento un miglioramento mi è venuto incontro su questo e altre cose… ma ora è difficile dimostrarlo perchè contrastano con alcune norme… grazie ancora e saluti

Ciao, mi par di capire allora, che la pratica aveva qualche problemino… mi vien da consigliarti di fare un passaggio in Comune per discutere il problema con il tecnico comunale, in quanto se non ho capito male ci sono anche delle mancate monetizzazioni che prima o poi verranno a galla e poi sai com’è di questi tempi l’acquirente potrebbe piantarla dura al venditore … considera che in atto il venditore fa una serie di dichiarazioni urbanistiche e catastali importanti… in sede di rogito …meglio andare cauti e al limite regolarizzare la posizione. Ciao