Voltura 2.0 oppure Call Center?

Buongiorno, ricorro ai vostri illuminanti pareri su questo cruccio:

marito e moglie acquistarono nel 1961 da una società immobiliare due unità distinte, un appartamento e un box auto, pro-indiviso in ragione di un 1/2 ciascuno, della compravendita esistono le copie dell’atto e della nota di trascrizione, nessuna evidenza invece della voltura catastale.

Relativamente all’appartamento appare in atti (o meglio in visura) una voltura correttiva presentata nel 1997 (post successione del marito) di un madornale errore di intestazione a terzi del subalterno che ha riportato all’intestazione corretta ossia quale doveva essere per marito e moglie in seguito al’atto acquisto del 1961.

Senonché nel 1996 si era aperta la successione del marito di cui esiste la copia di ricevuta del Mod. 4 protocollato, ma non risulterebbe presentata la voltura agli eredi della quota di 1/2.

Il tutto compilato e inoltrato da Notai che però hanno cessato l’attività da anni.

Riassumendo, ad oggi, l’appartamento risulta per 1/2 ancora intestato al de cuius sulla scorta di quella voltura di rettifica peraltro postuma, mentre il box è rimasto intestato alla società immobiliare venditrice.

Ecco le mie perplessità, trattandosi di volture ante 2000 di cui non è richiesto di indicare gli estremi, molte altre volte ho risolto sbrigativamente percorrendo la via anche più economica (senza pagare nemmeno i 16€ di bollo) dell’istanza al Call Center, così in questo caso si potrei richiedere per ciascun subalterno la correzione/rettifica dell’intestazione, tuttavia, poiché non si tratta di semplici errori formali, ma di questioni sostanziali di trasferimento di proprietà e aggiornamento dei dati catastali, mi sembrerebbe più corretto procedere con voltura 2.0 oppure, in fin dei conti, quello che importa è l’effetto finale sulle intestazioni. Alternativamente, nel caso:

Per l’appartamento:

voltura 2.0 di preallineamento a rettifica della voltura correttiva del 1997 esistente, aggiornando i dati catastali così da riflettere l’attuale assetto ereditario derivante dalla successione.

Per il box:

voltura 2.0 per afflusso, poiché non è mai stata effettuata alcuna voltura, per registrare il passaggio di proprietà derivante dalla successione aggiornando, nel contempo, l’intestazione tuttora in capo alla immobiliare venditrice.

Da ultimo, volendo esagerare con la pignoleria…, a vostro avviso vale la pena di provare a verificare, tramite mod. 55 delle partite e la copia integrale della successione, l’esistenza eventuale di visure non effettuare dall’ufficio.

Ringrazio sin d’ora chi vorrà cortesemente rispondere.

Con i migliori saluti.

ciao, in quale provincia del Catasto sono queste unità?

In provincia di Milano

Ciao Claudio,
la tua esposizione mi sembra incompleta…pertanto ti posso rispondere per quello che ho capito…
Secondo me, visto che come dici hai tutte le pezze giustificative, perchè non fare un’stanza in cui si evidenziano i passaggi errati supportati dai tuoi documenti? Io intanto non pagherei il bollo…casomai me lo chiedono loro…ma ripeto…non so se ho capito bene …
Franca

Ciao,
come ha detto anche Franca, secondo me è opportuno che presenti due istanze di rettifica direttamente all’Agenzia del Territorio di Milano, spiegando il tutto con eventuale allegato ed allegando i documenti in tuo possesso.
Se poi la voltura della successione non è stata presentata, allora procederai con voltura di afflusso. Se hai urgenza potresti fare una voltura di annotamento della prima pagando euro 16,00 e poi l’altra come detto in precedenza o istanza o voltura se non presentata.
ciao