Salve colleghi, ho un problema nella redazione di una Voltura necessaria a seguito di atto notarile per acquisto dal Comune di unità immobiliari di quella che era proprietà superficiaria (zona PEEP).
Attualmente la ditta è la seguente:
Paolo 1/6 proprietà superficiaria (bene personale)
Letizia 1/6 proprietà superficiaria
Rita 4/6 proprietà superficiaria
Comune 1/1 proprietà per l’area
Per Paolo è un bene personale perchè gli è arrivato per Successione però oggi Paolo è sposato in regime di comunione dei beni con Barbara e quindi dal noatio è comparsa anche lei, non avendo rinunciato. Di conseguenza la ditta che dovrebbe uscire è la seguente:
Paolo 1/6 proprietà in regime di comunione dei beni con Barbara
Barbara 1/6 proprietà in regime di comunione dei beni con Paolo
Letizia 1/6 proprietà
Rita 4/6 proprietà
Il programma Voltura 2.0 riconosce che il totale delle quote a favore supera l’intera proprietà.
Come posso superare l’inghippo? Potete aiutarmi che sono disperato?
Buongiorno , purtroppo il quesito non è per nulla chiaro, per cui ti chiedo:
-Il coniuge Barbara a cosa doveva rinunciare? Mica parliamo di eredità, tu scrivi di atto notarile di acquisto dal comune.
Se la sig.ra Barbara è andata dal notaio insieme al marito a che titolo è stata costituita?
Ci sono due opzioni:
a) per acquistare anche lei la sua quota di proprietà;
b) per esplicare nell’atto che l’acquisto effettuato dal coniuge Paolo è avvenuto con soldi propri del marito e quindi tale suo acquisto va a ricadere nel regime personale e non della comunione…
delle due opzioni solo una sarà quella da considerare a seconda di come è stato stipulato l’atto, e, da questo scaturisce la quota spettante a Paolo ed eventualmente anche a Barbara.
Se i coniugi hanno acquistato in comunione allora a Paolo e a Barbara andranno 1/6*1/2 = 1/12 ciascuno in regime di comunione dei beni, mentre se Paolo ha acquisto a titolo personale (con dichiarazione di assenso da parte del coniuge Barbara) allora la sua quotà sarà come hai scritto di 1/6.
Per cui solo tu sai come è stato redatto l’atto. Leggilo con attenzione e valuta quanto sopra ti ho scritto.
Credo …da come ho interpretato…che per lui il contesto comunione implica comunione anche dei beni personali.
Ossi…secondo lui… il marito ha un bene personale pervenuto per successione MA dato che è coniugato in regime di comunione al bene personale concorre anche la moglie per il 50%
ciao, intanto la quota come è stato già scritto dovrebbe essere 1/12 e non 1/6. Ma se la provenienza è una successione la quota che ha ereditato Paolo non cade mai in comunione dei beni, pertanto la quota di Paolo è corretta.