Come risolvere l'ambiguità della stazione libera

Ciao a tutti,
qualche giorno fa ho pubblicato l’articolo (tratto sempre dal mio nuovo libro Topografia per Catasto e Riconfinazioni) in cui illustravo il fatto che Pregeo non elabora i rilievi che includono stazioni libere, cioè stazioni fatte su un punto qualsiasi (anche non materializzato) che si agganciano al rilievo principale (GPS o TS che sia) osservando due o più punti rilevati in precedenza. Lo trovate in questo topic:

Pregeo non accetta le stazioni libere collegate con il Metodo Porro

A seguito di quell’articolo, alcuni colleghi hanno commentato che con ogni probabilità Pregeo non include lo schema della stazione libera per il fatto che lo stesso presenta l’ambiguità circa la possibile duplice posizione della stazione stessa, come si evince da questa figura:

Consideriamo il triangolo blu in basso: dalla stazione libera S si sono osservati gli angoli e le distanze ai due punti 1 e 2 rilevati in precedenza (dal GPS o da altre stazioni TS). Ma gli stessi angoli e le stesse distanze possono essere stati osservati anche dalla stazione S’ del triangolo rosso sopra, ottenuto ribaltando il primo per rotazione 3D sulla congiungente 1-2. Il problema sembra irrisolvibile, invece è “soltanto” complesso. In questo articolo spiego come si risolve.

Segue il link al PDF. Attenzione: per scaricarlo è necessario essere registrati al forum, se non lo siete, cliccate su Accedi in alto a destra, poi su Crea un account e inserite i dati richiesti.

Calcolo_stazione_libera.pdf (3,0 MB)

Qualsiasi vostro commento sarà molto apprezzato.

geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@corsigeometri.it
www.corsigeometri.it
www.topgeometri.it

Scusa la domanda ingenua e scusami se mi è sfuggito il punto centrale del tuo ragionamento, ma perché consideri solo la soluzione trigonometrica?

Nel caso che proponi considero più semplice considerare la stazione libera e i suoi punti battuti come una piccola rete locale, da rototraslare (ovviamente nelle versione rigida e non conforme) sui punti comuni con il rilievo GPS, anche in numero maggiore di due e considerando anche l’altimetria entro certi limiti.
In questo modo la posizione della stazione sarebbe ininfluente e con pochi calcoli avresti tutti i dati della stazione libera necessari per i calcoli successivi.

Cordialità
Roberto

Ciao Roberto e bentornato sul forum.

Hai ragione che sarebbe stato più semplice operare una rototraslazione rigida sui punti comuni, ma volevo rendere il calcolo comprensibile anche a chi non ha nozioni di calcolo matriciale che sono invece necessarie nella rototraslazione. In più, nella rototraslazione l’adeguamento della quota altimetrica sarebbe dovuto avvenire comunque dalle letture celerimetriche (per non andare sulla rototraslazione 3D).

Quanto all’utilizzo di un numero maggiore di due punti, se leggi bene lo accenno. Non ne parlo in forma più estesa perché questo articolo sul calcolo della stazione libera è un estratto del capitolo molto più lungo dedicato all’analisi dei risultati di Pregeo, dove invece affronto l’argomento della ridondanza di punti. Se ti sei perso la sequenza dei vari brani e ti fa piacere leggerli, dal link che segue puoi scaricare l’intero capitolo:

Pregeo_analisi_risultati_rev_3.pdf

Naturalmente, considerata la tua grande competenza su questi temi e visto che il libro uscirà solo in primavera 2022, qualsiasi tua osservazione o suggerimento sarà molto gradito da parte mia.

P.S.: purtroppo il corso su Pregeo, concluso proprio oggi, unitamemente ai sempre tanti impegni non mi ha consentito di esaminare con la dovuta calma il lavoro che mi avevi mandato, cosa che farò sicuramente durante il periodo delle festività. Ma naturalmente nel frattempo puoi pubblicarlo nel topic relativo a quel tema.
Fammi anche sapere se incontri ancora i problemi con il forum che mi avevi segnalato.

Se non ci sentiamo/scriviamo prima, ti auguro Buone Feste e un 2022 ricco di soddisfazioni.

Gianni

Ciao Gianni
ho capito, certamente il calcolo trigonometrico è molto più immediato da comprendere.
In effetti il discorso più ampio su Pregeo non lo avevo seguito, non mi appassiona molto tale software ma leggerò volentieri il pdf.

Per quanto riguarda il file che ti ho inviato, mi sono reso conto che su LibreOffice ero giunto ad una personalizzazione eccessiva, obbligando a modificare troppo l’aspetto standard del programma, cosa che non a tutti può piacere. Sto convertendo il file per Excel che ha già un “dark mode” standard, ma purtroppo nel passaggio alcune formule vengono modificate in modo inaspettato e sto controllando che non sfuggano errori. In questi giorni termino i test e poi lo pubblico volentieri.

Buone feste
Roberto

Ciao Roberto,
se leggerai il PDF vedrai che, più che Pregeo in sé, riguarda le sue “stranezze” di calcolo, un tema sul quale tu stesso potresti dare un contributo importante.
Hai fatto bene ad avvisarmi che stai convertendo i fogli di calcolo del tuo lavoro perché io uso solo Excel e potrò quindi vedere dati e formule correttamente.

Ancora Buone Feste anche a te.
Gianni