Matrici di varianza e covarianza

Le matrici di varianza e covarianza, richieste anche da pregeo, da cosa dipendono e dove si ricavano? Se faccio un rilievo con baseline appoggiata ad una base fissa, e poi riconverto il tutto trasformando un punto baricentrico rilevato in base del rilievo, le matrici dei punti rilevati variano o devono essere ricalcolate ? Se il rilievo è inferiore ai 5 km. mi risulta non serve indicarle in pregeo. In simili casi (rilievo con base a meno di 5 km. riconvertito da rilievo con base fissa distante) voi mettete queste matrici in pregeo?

Ciao Severino,
la matrice (è una sola) di varianza-covarianza te la fornisce direttamente la strumentazione GPS che utilizzi e dipende dalla geometria della rete (per rilievi NRTK) e dalla precisione con cui vengono effettuate le misure satellitari.

Per quanto riguarda questo tuo passaggio:

innanzi tutto ti chiedo: che metodo utilizzi per “riconvertire” il rilievo su un punto baricentrico?

In ogni caso, se questa trasformazione la fai a posteriori, cioè a rilievo già effettuato sulla rete di stazioni permanenti (magari utilizzando l’opzione VRS di Pregeo), non hai più alcun modo di variare la matrice di varianza-covarianza perché, come detto sopra, questa dipende esclusivamente dalle rilevazioni effettive.

Il metodo più corretto, per i rilievi appoggiati alle reti permanenti, è quello di farsi istituire la stazione virtuale in locale direttamente dalla rete stessa, con le apposite funzionalità messe a disposizione dalla strumentazione. Così facendo, la matrice di varianza-covarianza è correttamente legata alla stazione virtuale.

No, se le baseline sono inferiori a 5 km, la matrice di varianza-covarianza viene in genere posta con tutti i valori a zero.

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Ti ringrazio per le risposte, il gnss che uso io e il relativo software non ha la funzione per trasferire una stazione virtuale in locale, e quindi ho solo la possibilità di fare un operazione a posteriore.

Ciao Severino,
se fissi la VRS a posteriori commetti l’errore (grave) che fa anche Pregeo, errore che può portare a differenze di metri sulla restituzione. Lo spiego nel mio articolo che trovi sul link qui sotto (leggilo a partire dal titolo Incongruenza della VRS fissata a posteriori, le prime due pagine sono solo di riferimento in quanto richiamate nel testo):

Pregeo_incongruenza_VRS.pdf

Dove posso ordinare il tuo libro?

Ciao Severino,
il mio libro uscirà in marzo 2022, attualmente sto solo anticipando alcuni brani agli iscritti di www.topgeometri.it. Essendo tu iscritto al portale riceverai sicuramente la mail di annuncio della pubblicazione.

Scusa Gianni, riprendo un attimo questa discussione, ma se io esporto dal mio gnss le coordinate geocentriche o geografiche e poi ricalcolo la base line da un punto baricentrico, e mando in elaborazione con il piano topografico tangente alla base il risultato non dovrebbe esser “deformato” ?

Ciao Severino,
no, non c’è deformazione, ti ho risposto sull’altro topic:

Pregeo gnss base fissa lontana convertita

dove ho inserito anche i link ai brani del mio nuovo libro in cui spiego l’intera questione della base GPS distante portata in locale. Se, dopo averli letti, ti servono altri chiarimenti, scrivi pure in quel topic.

A presto.