Salve
da quello che si vede dalla fotografia sembra che la strada non appartenga al comune, è bene comunque che ti rechi al Municipio a chiedere al dirigente dell’ area tecnica, o a chi per lui, se risulta inventariata nell’ Elenco delle strade comunali non ti possono dire di no. Ove non vi risultasse potrebbe appartenere alla Provincia, a parte ciò, il diritto di ingresso al proprio fondo da una strada sta in re ipsa , dato che essa non è recintata e il terreno utilizzabile da collegamento tra la strada e l’ area recitata è tuo, vi puoi realizzare una pista dal ciglio della strada al cancello che intendi installarvi come permette ’ art. 841 c.c. testualmente: Il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo
Ok andrò in comune a chiedere ma, dato che se hanno intenzione di ‘prendersi la strada’ facendo in modo che io mi disinteressi come probabilmente hai detto tu poco sopra, vorrei andarci preparato. Vorrei capire…se appartiene a me quel terreno, posso tranquillamente farci un cancello carraio(con tanto di progetto del tecnico) rispettando i limiti dall’attuale strada o devo rispettare i limiti dalla futura strada come dice il comune in quanto c’è un progetto di modifica di viabilità approvato?
Se invece quella fetta di terreno appartiene al comune, alla provincia o alla regione(dato che l’architetto ha detto che il progetto stato approvato dalla regione) mi sembra di aver capito che non posso farci nulla. Corretto?
leggi il post che ti ho inviato prima del tuo .
Ciao Nino,
approfitto di questo tuo prezioso contributo sulla questione posta da Mauro per chiederti se hai più approfondito il caso che ti avevo descritto telefonicamente, che è in pratica opposto a questo.
Te lo riepilogo: il mio committente possiede una casa in zona montana che si trova a metà di una stradina che serve, oltre alla sua, anche altre 5 abitazioni. Tutti questi fabbricati sono stati costruiti in varie epoche a seguito di frazionamento della particella originaria, TF che hanno dato origine anche alla stradina che, per questo motivo, il Comune considera di proprietà dei privati possessori dei fabbricati.
Questa stradina (asfaltata) termina in prossimità del fabbricato posto più in alto, ma da lì prosegue un sentiero che sale ulteriormente in mezzo ai boschi e che viene percorso spesso da persone a scopo di svago.
Ora la stradina necessita di manutenzione (riasfaltatura perché è piena di buche) ma il Comune dice al mio committente e agli altri proprietari che devono provvedervi a loro spese in quanto la strada è privata.
Da segnalare anche che la stradina in questione presenta un ponticello che passa sopra un corso d’acqua e che tale ponticello qualche anno fa è stato messo in sicurezza dal Comune in quanto pericolante.
In pratica, questa stradina viene utilizzata da decenni da chiunque abbia interesse a percorrerla.
Per cui ti rinnovo la domanda:
Può il Comune continuare a negarne la presa in carico come proprietà pubblica?
Tu mi accennavi ad una legge che va sotto la dizione di latina dicatio ad patriam. Cosa mi consigli di fare?
Grazie Nino per mettere a disposizione del forum la tua grande esperienza su questi temi.
Ciao, Gianni,
se non ho capito male la strada viene percorsa da una collettività di pedoni e da mezzi motorizzati, quindi anche se i terreni che attraversa siano registrati in catasto a nome dei privati, non si può escludere che siano gravati dal pubblico demanio come impone l’ art. 825 testualmente: Sono parimenti soggetti al regime del demanio pubblico i diritti reali che spettano allo Stato, alle provincie e ai comuni su beni appartenenti ad altri soggetti, quando i diritti stessi sono costituiti per l’ utilità di alcuni dei beni indicati dagli articoli precedenti ( artt.823 e 824 c.c.) o per il conseguimento di fini di pubblico interesse corrispondenti a quelli a cui servono i beni medesimi sussiste pure la dicatio ad patriam la quale non presuppone necessariamente un atto costitutivo tra il comune e i vari proprietari catastali dei terreni che attraversa ne consegue che il comune ha l’ obbligo di volturarla al catasto delle strade * iscriverla nell’ elenco delle strade quali beni indisponibili e di provvederne la manutenzione, tutto a sue spese, la voltura catastale si presenta senza marca da bollo perchè ne è esente. E non è necessaria la cosiddetta Acquisizione sanante ex art. 42 bis del DPR 327 del 2001 Testo unico sugli espropri. Il motivo è che sono stati i vari proprietari a lasciare i terreni che attraversa al pubblico utilizzo; tale fattispecie non abbisogna nemmeno che siano trascorsi anni per l’ usucapione a favore del comune perchè l’ uso non viene esercitato dal Sindaco, nè dal Consiglio e nemmeno dalla Giunta che hanno compiti prevalentemente amministrativi, ma da una collettività indeterminata, quindi le piaccia o no l’ Amministrazione è tenuta alla manutenzione a sue spese, come a sue spese ha riparato il ponte. Non è affatto vero che la strada termina all’ ultima casa come ha affermato il tecnico del comune ma prosegue come sentiero quindi attraversato anche esso da una collettività o a piedi o con ma mountain bike o a cavallo. Telefonami. Cordialità
L’ho riletto ma non vorrei mi sfuggisse qualcosa. Se anche io avessi tutti i diritti per farlo, non che poi procederebbero comunque con l’esproprio dato che non sarebbe l’unico cancello carraio e mi tocca rifare i lavori per riadeguare il cancello carraio?
quello che dici non ha niente a che vedere con il comune perchè si tratta di collegare ** il tuo fondo alla strada demaniale, il termine deriva dal latino dominium uguale a dominio, trasformato in francese demaine. Mi puoi dire se la strada appartiene alla Provincia ?
Ciao Nino, sì, hai capito perfettamente. Ti ringrazio molto delle tue note, le farò valere sicuramente.
Se si tratta di cosa riservata e mi vuoi far leggere gli assunti del comune inviameli per email. Quando ero impiegato comunale ne affrontai diversi casi, si era trattato che gli intestatari catastali si erano fottuti la testa che i terreni fossero di loro proprietà, sol perche erano intestati in catasto a loro nome e che il comune l’ aveva occupati senza un vincolo preordinato all’ esproprio e senza dichiarazione di pubblica avevo loro spiegato il carattere demaniale e la pubblica utilità di ogni singolo caso, non mi ascoltarono ricorsero in giudizio: Persero tutti . Purtroppo non è raro che i piccoli comuni non abbiano l’ ufficio legale nell’ organico.
Dovrei ancora chiedere in comune se appartiene alla Provincia o meno. Perdonami ma non mi è chiaro un concetto. Abbi pazienza ma non sono proprio ferrato in materia. Forse prima mi sono anche espresso male…provo a riformulare.
Se ho capito bene ho il diritto di collegare la strada con la mia recinzione facendo un ingresso con cancello carraio. Ma in quale posizione? A che distanza dalla strada? Il comune è monotematico e mi dice sempre di rientrare 5 metri dall’attuale recinzione.
Se il terreno appartiene a me, ho il diritto di occupare quel fazzoletto di terra facendo un muretto e modificando quindi il perimetro dell’attuale recinzione aggiungendo un cancello carraio di servizio? Come nella foto allegata per intenderci.
Una volta fatto l’ingresso con tanto di approvazione del comune, potrebbe quest’ultimo in futuro espropriare quella fetta di terreno a cui era interessato per fare un’opera di pubblica utilità, in questo caso la deviazione della strada?
Ciao, Mauro,
ti devi recare al comune e controllare dall’ archivio dell’ elenco delle strade appartenenti al comune chiedendolo all’ ufficio tecnico, se non risulta, allora vuol dire che la strada appartiene alla Provincia o ad altro ente. Per quanto riguarda la distanza di cinque metri dal ciglio della strada dovrebbe risultare nel Regolamento edilizio del comune se la strada gli appartiene; tieni presente che l’ art. 4 delle Preleggi del codice civile impone che i regolamenti non possono contenere norme contrarie alle disposizioni di legge. Mi pare che sia sbagliato quello che ti hanno detto in comune perchè può darsi che prevalgano gli allineamenti con i fabbricati che si vedono appena dalla fotografia. Il fatto che tu non possa collegare il tuo fondo con la strada tramite una breve pista è una balla perchè non occupi terreno pubblico.
Loro me lo fanno anche collegare il mio fondo con la strada, ma posizionando il cancello dove dicono loro e non dove vorrei io in quanto proprietario della fascia di terreno. Attualmente dall’angolo basso della recinzione alla strada ci sono 11 metri. E’ una bella fascia di terreno. A questo punto forzo il tecnico che mi sta seguendo dicendo che ho il diritto di farlo come vorrei io, cioè come nell’ultima foto che ho allegato.
Non fare nulla accertati a chi appartiene la strada. tieni presente che, per entrare nel tuo fondo, quando sei sulla strada con l’ auto. devi rallentare mettere la freccia e quindi il cancello deve per forza distare dalla strada con una pista dove potrai fermare l’ auto per aprire i cancello anche se telecomandato, ma non è necessario che il muro resti arretrato rispetto alla strada. In caso di costruzione di opera pubblica il comune te lo può espropriare ti dovr, pagare lil valore dell’ area occupata secondo i valori fissati dalla Commissione provinciale sugli espropri e al momento dell’ esproprio per pubblica utilità ti dovrà risarcire del valore del muro al momento dell’ esproprio, in conformità alle norme contenute nel DPR 327 del 2001 testo unico sugli espropri. Nel caso in cui il comune non ti risarcisca e non ti paghi il valore dell’ area hai solo cinque anni di tempo per chiederne il pagamento tramite ricorso al Tribunale amministrativo regionale, perchè la competenza non è del giudice del Tribunale civile. .
Si infatti il mio dubbio era quello. Fare tutta la trafila per fare il cancello e poi il comune(magari solo dopo un anno o qualche mese) si attiva per l’esproprio e mi tocca di nuovo fare i lavori. Ok che il comune dovrà risarcire anche il valore del muro ma mi toccherà di nuovo chiamare i muratori e fare i lavori da zero arretrando il cancello nella posizione in cui il comune mi sta già dicendo di farlo.
Non fare nulla vai ad accertarti se la strada appartiene al comune
Eccomi, ho chiamato e mi hanno detto che via Puecher è una strada comunale.
La denominazione di strada comunale non vuol dire che appartiene al comune, ma è una classificazione del codice della strada art. 2 , essa serve per collegare il comune con la stazione ferroviaria o con gli aeroporti con i porti…Mi puoi dire quanto dista dal centro abitato e quali altri centri collega ?
E’ una strada breve, circa 500 metri, che interseca altre 2 vie di paese. Se per centro abitato intendi il centro del paese è circa 2 km, se invece intendi la presenza di altre case, come da foto, ce ne sono diverse in zona via Puecher.
Quindi non è una strada comunale ma una via urbana, ma nessuno ti può vietare che per mezzo della strada tu non possa accedere al tuo fondo, devi solo arretrare il cancello dalla via quanto basta per sostare l’ auto senza ingombrare la strada. In ogni caso ti devi recare al comune per andare a controllare se è annoverata nell’ elenco delle strade appartenenti al comune. Mi puoi dire che titolo di studio ha il tecnico comunale?
Credo sia geometra il tecnico comunale.
Arretrando dei classici 5 metri sarei proprio nella fascia di terreno oggetto del futuro esproprio.
Mi rimane il dubbio se convenga in quanto, se più in là il comune procederà con l’esproprio, mi toccherà fare di nuovo i lavori per arretrare ulteriormente il cancello.