Proposta modifica in comune progetto viabilità già approvato

Allora ti conviene recintare con rete metallica il trapezio che sta tra la strada e e il muro perchè il comune potrebbe pensare che l’ avevi abbandonato e non ti pagherebbe in caso di esproprio. Dalla fotografia si desume che l’ area di non meno di mq 4.000 venne a suo lottizzata e approvata dal Consiglio comunale fattispecie che impone al lottizzante di cedere la proprietà al comune gli spazi destinati all’ uso pubblico a titolo gratuito con atto che riceve il Segretario comunale le spese di frazionamento e di voltura catastale sono a carico del lottizzante, quindi devi accertarti se la strada è annoverata nell’ elenco dei beni indisponibili del comune e del disegno di frazionamento inserito nella mappa catastale che delimita la striscia demaniale dal tuo terreno, cosa che ti può fare qualsiasi geometra. oppure consultare la mappa in comune, poi non vedo per quale motivo il comune te lo dovrebbe espropriare e spendere soldi.

Ora è parzialmente ‘recintata’ con i pinetti visibili in una foto che avevo caricato all’inizio. Non so se può essere considerata una ‘recinzione’ ma attualmente un minimo di divisorio c’è. Al suo tempo, quando abbiamo presentato il disegno per costruire casa, il comune ci ha costretto a fare la recinzione in diagonale dicendo che in quel trapezio sarebbe passata una futura strada che avrebbe modificato la viabilità. Non potevamo fare altrimenti(almeno l’architetto ci ha detto così). Se poi è stato lottizzato non saprei, al rogito il mappale di quel trapezio è lo stesso del mio giardino interno.
Io il cancello ho bisogno di farlo fare e ,se ne ho diritto, vorrei farlo come nell’ultimo disegno che ho allegato e non dove mi dice il comune; essendo però certo che il comune non mi possa portare via quel trapezio in quanto altrimenti dovrei rifare i lavori. E’ possibile?
C’è la possibilità di sentirci telefonicamente o via mail? Volevo mandarti un messaggio privato ma non riesco a trovare la sezione.

Per poterti rispondere devi guardare nella mappa se vi è disegnata la striscia di terreno occupata dalla strada.

Ciao, Gianni,
se ti può interessare esistono anche le servitù pubbliche di transito su terreno altrui che possono derivare da un atto costitutivo tra il proprietario e l’ ente pubblico oppure senza atto costitutivo per disinteresse del proprietario a farlo attraversare da una indeterminata collettività., la toponomastica non vi influisce.

Non ho la possibilità di chiamare o passare in comune per avere informazioni in quanto non è il mio mestiere e ogni volta potrebbero dirmi quello che vogliono senza saper rispondere. Ci sarebbe qualcuno qui sul forum che potrebbe occuparsene? Ovviamente riconoscendo un compenso. E’ consentito dal regolamento lasciare la mia mail?

Ciao, Mauro,
devi andare da un geometra, fari fare la visura catastale e vedere se il tratto di terreno non ti è stato espropriato, in tal caso lo puoi recintare con una rete che non ha bisogno di autorizzazione del comune. (Art.841 c.c.)

Il tratto di terreno non è stato espropriato sicuramente. La recinzione, chiedendo il permesso con progetto, non me la fanno fare sicuramente perchè hanno deciso che li ci passerà una strada sicuramente. Se voglio l’accesso me lo fanno fare ma arretrandomi dall’attuale recinzione(come se la nuova strada fosse già stata fatta). Si era informato un geometra. Vorrei però chiedere a qualcuno se se ne può occupare perché magari c’è un cavillo e io posso fare l’ingresso del cancello arretrandomi dall’attuale strada e non da quella futura. Visto che qui sul forum mi sembrate più sul pezzo, avevo chiesto per questo motivo se qualcuno ha modo di seguirmi e fare la richiesta in comune.

Ciao, Mauro,
se è stato espropriato deve risultare da una dichiarazione di pubblica utilità del Consiglio o del segretario comunale, un frazionamento di autorità registrato in catasto e disegnato in mappa, una copia del frazionamento deve risultare all’ ufficio tecnico del comune, il terreno deve essere iscritto nell’ elenco dei suoi beni indisponibili, bisogna vedere quanto venne espropriato, se ti ha pagato e se l’ opera pubblica è stata realizzata.

Il terreno non è stato espropriato.

Lo puoi recintare con rete metallica, giuridicamente te lo permette l’ art. 841 c.c. testualmente: Il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo.

Ok, però il mio obiettivo era quello di capire se quella fascia di terreno possa sfruttarla permanentemente facendo un muretto perimetrale con recinzione( quindi non metallica) e un cancello; tutto all’interno di quella fascia di terreno, andando quindi a modificare il perimetro della mia abitazione. Volevo capire se ci fosse questa possibilità, se ne ho diritto o se è possibile tramite presentando una proposta per cambiare il progetto di di viabilità che prevede la costruzione di una strada futura. Chiedere quindi se mi ‘lasciano’ quella striscia di terreno in modo definitivo da annettere alla mia casa facendo una recinzione definitiva con cancello carraio.

Ciao, Mauro,
dalla foto aerea ho visto che dopo la tua casa ce n’ è un altra, quindi è chiaro che il comune non potrà fare la strada che era prevista a quei tempi. Il limite massimo del muro tra la proprietà privata e la strada si aggira a m 2,60 salvo una diversa stabilita dal regolamento edilizio del comune e se ne pone permesso a costruire. Devi pure verificare se la strada esistente è inventariata nell’ elenco delle strade del comune, oppure se appartiene ad altro ente pubblico.

Secondo il Piano di zonizzazione acustica del territorio
(approvazione in data 29/04/2014)
è stato scritto strada tipo E (Urbana di quartiere)

Per l’aspetto urbanistico occorre fare riferimento al PGT
Piano di Governo del Territorio (ci sono moltissimi allegati)
risulta Variante a PGT 2020 (vigente) e Rettifica alla variante
delibera di appovazione pubblicata e liberamente consultabile

Tav.la_1.2.1_DdP_Classificazione_Viabilità _R1
le strade Urbane di quartiere identificate da quadratini di colore verde

Sezioni stradali - Strade Minimo 6,00 m

Più sopra è stata allegata planimetria del Catasto Fabbricati
Come sede stradale oltre la striscia laterale che piega
ci sono altre due piccole aree davandi due cancelli d’ingresso

Sulla planimetria catastale riportate linee tratteggiate
Prestare attenzione alla non corrispondenza numero foglio
tra Catasto Terreni e Catasto Fabbricati (sono diversi)
Mentre il numero della particella corrisponde

Per quanto riguarda la mappa del Catasto Terreni
classico caso in cui le strade attuali non si percepiscono bene
perché frammentate in tante particelle

Tav.la_1.3.4_DdP_Aree_di_Nuova_Pianificazione_AT_R1
La suddetta tavola riporta la piega della strada
che termina in una rotatoria

Dimenticavo altra informazione
Su quella tavola nella sostanza manca l’edificio
riportato sulla planimetria catastale

Correggo quanto scritto con quanto segue
La strada è del seguente tipo
Strade urbane principali e di penetrazione
Sezioni stradali - Strade 10,00 m
(sfondo colore arancione con triangolini)

Siamo in prossimità di uscita autostradale (!)
Non è chiaro se coinvolge la Pedemontana
che ho incontrato per altro Comune

Ciao Alberto, si faranno una rotonda. All’epoca l’architetto che mi seguì per la casa mi disse che probabilmente era coinvolta anche la società Autostrade. Ma quindi quella striscia di terra potrei sfruttarla chiedendo un allargamento della mia recinzione con cancello carraio?

Tutto pubblicato (dal tuo Comune) ovvero liberamente accessibile
Compresa la mappa della strada con la rotatoria in fondo
Compreso specifico GeoPortale di riferimento
La planimetria catastale appare precisa con le linee tratteggiate
Non so quanto margine ci possa essere
tra quanto progettato e quanto realizzato (realizzare)

Se e se non è stata dichiarata la pubblica utilità e non è stata realizzata l’ opera il vincolo preordinato all’ esproprio è scaduto

Nino se sono rispettate queste due condizioni ho il diritto di chiedere l’allargamento della recinzione con cancello e il comune è obbligato a concedermelo?
L’opera sicuramente non è stata realizzata. Come si fa a verificare il discorso della dichiarazione dell’opera pubblica?