Domande inevase seminario 09/06/2021 - Cartografia Catastale e Gestione Grafica Rilievi

Ciao a tutti,
ringrazio gli oltre 2000 colleghi che mercoledì 9 giugno hanno seguito in diretta il seminario online in oggetto e ricordo a chi non ha potuto partecipare dal vivo (sono più di altrettanti), che potrà seguirlo dalla registrazione di cui al video YouTube che potete lanciare cliccando su questa immagine:

Vi ricordo tuttavia che, per ottenere i 2 CFP previsti, dovete comunque essere iscritti ai seminari e sostenere il test di verifica.Se non siete ancora iscritti, andate sul sito www.corsigeometri.it, (occorre ovviamente essere registrati) e cliccate sull’annuncio degli eventi 339 e 340 (nella prima riga dell’elenco dei corsi) e poi su Iscriviti al seminario gratuito.

Una volta iscritti, attivate il menù Profilo | I miei Corsi, si apre la vostra pagina personale che elenca tutti i corsi ai quali vi siete iscritti. Cliccate sul titolo del seminario, poi dalla tabella cliccate su video per rivedere la registrazione (il video YouTube di cui sopra), su File per scaricare le slide e il materiale didattico a corredo del seminario e su test per sostenere il test e maturare i CFP.

Durante il seminario i colleghi geom. Corrado Brindani e geom. Sergio Ivaldi hanno risposto privatamente ai partecipanti che hanno posto domande via chat, oltre che a proporre in voce a tutti i presenti alcuni quesiti di interesse generale. Tuttavia, dato il grande numero di iscritti, alcune domande sono sfuggite e sono quindi rimaste inevase. Ho pertanto pensato di riproporle qui a beneficio dei colleghi che le hanno poste, ma anche ovviamente di tutti gli altri.

Ioli Andrea - Cosa indicano i valori angolari in tabella degli allineamenti 50 e -50?

Ciao Andrea, è la convenzione sancita dal software ministeriale Pregeo per definire gli allineamenti per intersezione. Il valore dell’angolo è puramente fittizio, in questo caso si usa 50g per indicare un angolo diverso dall’angolo retto; mentre quando si vuole indicare quest’ultimo (ad esempio nell’inserimento dei fabbricati) si usa scrivere 100g. Quello che è importante è il segno positivo + (che, come in matematica, può essere omesso) o negativo -. Il segno indica infatti la direzione, oraria o antioraria, in cui si trova il punto rispetto alla congiungente origine-orientamento. Ad esempio, nell’allineamento riprodotto qui sotto, la prima riga fissa l’origine nel punto AUX_0008 e l’orientamento nel punto OFS_0004, quindi, per un osservatore che si trova nell’origine e guarda verso l’orientamento, il punto rilevato 2001 si trova girando in senso orario. Al contrario, nella seconda riga le parti si invertono, l’origine diventa il punto OFS_0004 e l’orientamento diventa il punto AUX_0008, quindi, per un osservatore che si trova nell’origine e guarda verso l’orientamento, il punto rilevato 2001 si trova girando in senso antiorario.
Si tratta cioè di una convenzione per stabilire da quale parte, rispetto alle due possibili, si trova il punto osservato rispetto alla congiungente origine-orientamento.

Sampaolo Annibale - Per la soluzione manuale si hanno a disposizione anche i fogli excel?

Ciao Annibale, certo, sono a disposizione degli iscritti sia i file Excel con le formule che i file DWG con il disegno dei vari schemi trattati. Sui fogli Excel, come dicevo al seminario, è sufficiente sostituire i dati di ingresso, le coordinate cartesiane reperite dal CAD, per ottenere in automatico i risultati cercati, cioè le osservazioni TS o GPS da integrare nel rilievo di partenza.
Per scaricare i file, una volta entrato con il login a www.corsigeometri.it ti basta attivate il menù Profilo | I miei Corsi , si apre la tua pagina personale che elenca tutti i corsi ai quali sei iscritto. Clicca sul titolo del seminario 339 - La gestione grafica dei rilievi topografici e catastali, poi dalla tabella clicca su File (vedi immagine che segue). Ti verrà scaricato un file ZIP contenente sia le slide del seminario che i file Excel e DWG a corredo.

Terzo Filippo - Ultimamente non riesco a cercare la particella: mi dice di mettere il codice ma poi non va avanti.

Ciao Filippo, la ricerca per particella è un servizio fornito solo dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Altri visualizzatori come il nostro lo spacciano invece come se fosse una loro prestazione ma è solo perché mascherano (secondo noi illegalmente) l’interazione con il portale dell’AdE. Noi invece, siccome non vogliamo avere problemi con l’Agenzia, dichiariamo apertamente tale interazione.
Purtroppo ho notato anch’io che il portale dell’AdE ogni tanto va in tilt sulla ricerca per particella e continua a dirti che la particella indicata non è presente. Poi, dopo qualche tempo, torna a funzionare. Probabilmente succede a causa degli agiornamenti costanti che l’Agenzia apporta al database della cartografia che inibiscono temporaneamente la ricerca per particella.
Ovviamente noi di www.topgeometri.it non abbiamo alcun modo di intervenire.
Se vuoi fornirci altre segnalazioni o suggerimenti sul nostro visualizzatore della cartografia catastale, ti consiglio di scrivere su questo forum alla categoria:

Visualizzatore Cartografia Catastale

Trazzi Paolo - Ma quando creo dei punti nuovi sia da stazione totale che da gps, la quota altimetrica gliela devo dare io?

Ciao Paolo, dipende dal punto che vuoi importare nel rilievo. Come spiegavo al seminario, infatti, se si tratta di un punto che giace su una linea che hai nel disegno e che congiunge due punti del rilievo, la quota viene acquisita automaticamente per interpolazione tra quella dei due punti della congiungente (in funzione della distanza dal punto che clicchi rispetto a questi due). Se invece ti interessa un punto che non giace su nessuna linea, è chiaro che per il CAD quel punto ha Z = 0.000, e quindi verrebbe assegnata questa quota. Tuttavia, come mi avrai visto operare al seminario e come ti aveva risposto Corrado, tu puoi imporre la quota, sia inserendo tu stesso un valore assoluto che conosci, sia invece utilizzando l’opzione Media con la quale puoi far determinare al CAD la quota da attribuire al nuovo punto come media delle quote di una serie di punti nelle sue vicinanze che vai a cliccare.
Se vuoi rivedere questa operazione, guarda il video della registrazione al tempo 1h 10 m 00s.

Patronella Spiridione - L’agenzia mi ha detto che non sanno se sono autorizzati a fornire le mappe d’impianto, avreste una circolare dell’agenzia del territorio che può auitarmi ad argomentare la richiesta?

Ciao Patronella, come ti ha già accennato Sergio rispondendoti al webinar, non c’è una circolare specifica dell’Agenzia delle Entrate per le mappe d’impianto. C’è invece una vera e propria Legge dello Stato che prevede l’accesso agli atti pubblici, è la Legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni contenute nella Legge 15/2005. Ovviamente nemmeno l’Agenzia delle Entrate può sottrarsi ad un obbligo previsto espressamente a norma di Legge. Pertanto, come dicevamo al seminario, in genere il diniego alla consultazione o alla fornitura di un estratto in copia della mappa d’impianto viene opposto dal Tecnico catastale di turno soltanto per scansare la fatica di ottemperare. Ma il diniego non è assolutamente legale. Ti riporto qui sotto due link ad altrettanti documenti che trattano questa questione. Il primo è il mio paragrafo del libro Tecniche di riconfinazione in cui ne parlo. Il secondo è un post del collega geom. Gionata Laudani che ha ulteriormente approfondito la disamina normativa in materia:

Cosa fare se l’Agenzia nega la mappa d’impianto.pdf

Quando l’Agenzia nega la consultazione dei fogli d’impianto

Gionata Laudani - Se si potese gestire il fumetto per visualizzare solo dati di interesse…

Ciao Gionata, il fumetto è stato proprio uno dei tuoi suggerimenti :wink:. Certo che si può gestire i dati da mostrare, è che al seminario, data la scarsità di tempo, non l’ho mostrato. Per farlo, apri la finestra Preferenze e selezioni le diciture desiderate nel riquadro Visualizzazione al passaggio del mouse, come vedi qui sotto. Se hai altri suggerimenti, sei sempre il benvenuto.

Ignazio Giumento - L’altezza prisma è automatica? Così sembra errata.

Ciao Ignazio, purtroppo, come dicevo sopra, il poco tempo a disposizione non mi ha permesso di spiegare anche la parte riguardante l’altezza prisma e l’altezza stazione, quindi cerco di farlo adesso. Durante l’inserimento di punti celerimetrici (da TS), come avrai visto, c’è un’apposita cella, H. Prisma, che chiede di inserire l’altezza prisma, come evidenziato nell’immagine qui sotto. Quindi tu puoi imporre già dal CAD questo dato, così come puoi invece lasciarlo al valore 0.000, come ho fatto io al seminario. A seconda di questa scelta, quando il punto viene importato nel rilievo il software si comporta così:

  • Se lasciato a 0.000 sul CAD, assegna al punto, quale altezza prisma, lo stesso valore dell’ultimo punto presente nel rilievo per la stazione di competenza.

  • Se imposto un valore sul CAD, questo viene inserito nella cella H. pr. del rilievo.

In entrambi i casi, le assegnazioni sopra descritte non pregiudicano il rispetto dell’eventuale quota assegnata al punto sul CAD.

Lo stesso avviene, sia per l’altezza prisma che per l’altezza stazione, durante l’inserimento di nuove stazioni TS:

  • Se durante la creazione di una nuova stazione, lasci a 0.000 entrambe le celle H. Stazione e H. Prisma, durante l’import nel rilievo il software assegnerà i seguenti valori:

    • per la battuta dalla stazione esistente alla nuova stazione, viene assegnata quale altezza prisma lo stesso valore dell’ultimo punto presente nel rilievo per la stazione lanciante, così come avviene per i punti importati (vedi sopra);

    • per la ribattuta (indietro) dalla nuova stazione creata alla stazione esistente, viene assegnata quale altezza prisma lo stesso valore di cui sopra, mentre quale altezza strumento viene assegnato lo stesso valore della stazione esistente.

  • Se invece, durante la creazione della stazione da CAD, si inseriscono i valori nelle celle H. Stazione e H. Prisma, nel rilievo vengono assegnati:

    • per la battuta dalla stazione esistente alla nuova stazione creata (punto osservato), viene assegnata l’altezza prisma inserita da CAD, così come avviene per i punti importati;

    • per la ribattuta (indietro) dalla nuova stazione creata alla stazione esistente, viene assegnata quale altezza prisma lo stesso valore di cui sopra, mentre quale altezza strumentale viene assegnato il valore inserito nella cella H. Stazione.

Mario Dessì - Si può anche tornare indietro dopo aver fatto i vari spostamenti?

Ciao Mario, sì, qualsiasi comando attivato dal CAD può essere annullato mediante l’usuale funzione Undo del CAD (attivabile anche da tastiera con i tasti Ctrl+Z). Quindi tutti gli spostamenti eseguiti possono essere anullati in sequenza a ristroso. Non abbiamo tuttavia ancora previsto che questi annullamenti vengano rimossi anche nelle tabelle del rilievo, dove devi quindi rimuoverli a mano (tasti Ctrl+Canc da tastiera). Questa sarà infatti una delle prossime implementazioni al software.

Fausto Gregorio - Si possono gestire rilievo con più basi permanenti?

Ciao Fausto (volevo vedere se mancavi proprio tu :wink:). Come sai, sì, su Geocat un rilievo GPS può avere molteplicità di basi permanenti, come del resto avrai avuto modo di vedere proprio su quel tuo mega rilievo (qui sotto riprodotto) che mi avevi mandato un paio di mesi fa e che mi è stato utile per ottimizzare il motore di calcolo e renderlo compatibile anche con rilievi di migliaia di punti.

Sul CAD invece non me la sono sentita per il momento di conteplare più basi perché ho notato che molti colleghi hanno ancora parecchia “nebbia” su questo aspetto e quindi, temo che permettere la gestione di più basi da CAD possa portare ad errori, per non dire anche a qualche autentico “svarione”. Come dicevo al seminario, infatti, vedo che molti non hanno ancora molto chiaro il concetto del “piano topografico” dal quale si rischia di uscire se la base di rete è oltre i 15 km. Tant’è che al collega geom. Robert Rena, che opera come te con le basi permanenti (lasciadole dove sono, senza creare la base virtuale locale), sono venuti un po’ di dubbi per i quali ci siamo ripromessi di dibattere qui sul forum per sviscerare approfonditamente questa annosa questione. Tuttavia, grazie ad approfondimenti come questo, mi riprometto di estendere il concetto delle basi multiple anche al CAD in un prossimo aggiornamento.

Resto a disposizione qui sul forum a ai recapiti in calce per eventuali chiarimenti.

geom. Gianni Rossi
Responsabile corsi online del Collegio Geometri e G.L. di Padova
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@corsigeometri.it
www.corsigeometri.it
www.topgeometri.it

Complimenti Gianni, per il nuovo programma di topografia integato con il CAD.
Per comunicare qualche piccolo suggerimento da implemantare a quale post devo scrivere?
Grazie

Ciao Gionata,

su questo:

Geocat 6 - CAD integrato e nuovo applicativo grafico di topografia

Grazie e a presto.

Un messaggio è stato unito a un argomento esistente: Utlizzo base permanenti di rete